La sindrome di Stendhal

Davvero un thriller godibile... dò tre stelle perkè c'è gente ke nn sa davvero recitare... nn capisco cosa abbia di così orrendo! La storia c'è... colpi di scena a non finire! Non capisco perkè si critica sempre questo regista... e finitela!

Sceneggiato dal regista con Franco Ferrini, è un thriller efficace, ma spesso e volentieri in bilico sul ridicolo. L'idea di fare un film sulla famosa malattia che colpì a Firenze lo scrittore francese Stendhal è buona, ma papabile solo per i primi 30' minuti in cui Argento sottopone la protagonista - sua figlia Asia - allo svenimento e allo stupro del maniaco di turno, il biondo Thomas Kretschmann. E' colpevole, il maestro dell'horror nostrano, di averle affidato una (doppia) parte non alla sua altezza. Ma Argento non si smentisce mai: fin dagli esordi, è capace di creare suspense ma non di sviluppare i dialoghi (qui decisamente imbarazzanti). E il cast, tolto Paolo Bonacelli nella parte dello psicologo, lascia a desiderare. [+]

Sceneggiato dal regista con Franco Ferrini, è un thriller efficace, ma spesso e volentieri in bilico sul ridicolo. L'idea di fare un film sulla famosa malattia che colpì a Firenze lo scrittore francese Stendhal è buona, ma papabile solo per i primi 30' minuti in cui Argento sottopone la protagonista - sua figlia Asia - allo svenimento e allo stupro del maniaco di turno, il biondo Thomas Kretschmann. E' colpevole, il maestro dell'horror nostrano, di averle affidato una (doppia) parte non alla sua altezza. Ma Argento non si smentisce mai: fin dagli esordi, è capace di creare suspense ma non di sviluppare i dialoghi (qui decisamente imbarazzanti). E il cast, tolto Paolo Bonacelli nella parte dello psicologo, lascia a desiderare. Ma ci sono i contributi tecnici di Ennio Morricone (musica), Giuseppe Rotunno (fotografia) e del mago degli effetti speciali Sergio Stivaletti. Un film fra alti e bassi, quindi, che nell'itinerario di Argento segna una svolta: delude i vecchi fan, affascina i nuovi. [-]

argento è diventato stagno

Sicuramente il peggior film del maestro!!!!! Escludendo la sua grande mano dietro la telecamera,in questa pellicola non si può salvare praticamente niente!!!!! Sceneggiatura pessima,attori che si fanno odiare a morte (prima su tutti Asia Argento)e anche i grandi,quanto famosi omicidi sono assenti!!!! Che altro dire? La musica di Morricone poi è troppo ripetitiva (quanti temi di musica avrà sto film?). Il Fantasma dell'Opera è 10 volte superiore!!!!

Dario Argento è impazzito, film più brutto della storia del cinema