ely
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giovedì 14 agosto 2008
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obbligatorio vedere la saga di die hard
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Chi non vede la saga di die hard non ha capito proprio niente dei film di azione!! Bruce Willis ti adoooooroooooo mamma mia che bei film che fai sono troppo fiera di te!!!! Da vedere in eterno!!!
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napoleone bonaparte
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mercoledì 5 marzo 2008
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vivi da eroe, muori da duro!
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John McClain, il duro poliziotto che salvò gli ostaggi di Nakatomi a Los Angeles e che sventò l'attacco terroristico all'aereoporto di Washington D.C. torna in un emozionante Die Hard, che come i precedenti è una pietra miliare dei film d'azione. Questa volta affiancato da un ignaro elettricista di colore, Zeus Carver, McClain dovrà affrontare Pēter Krieg, uno spietato colonnello della Germania Est. Cosa spinge questo sadico individuo a organizzare un articolato piano per ridicolizzare e mettere a rischio la vita del detective? Forse il fatto che il suo vero nome è Simon Gruber, o forse perchè suo fratello, Hans Gruber, era un terrorista ucciso da McClain nel indimenticabile "Trappola di Cristallo".
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John McClain, il duro poliziotto che salvò gli ostaggi di Nakatomi a Los Angeles e che sventò l'attacco terroristico all'aereoporto di Washington D.C. torna in un emozionante Die Hard, che come i precedenti è una pietra miliare dei film d'azione. Questa volta affiancato da un ignaro elettricista di colore, Zeus Carver, McClain dovrà affrontare Pēter Krieg, uno spietato colonnello della Germania Est. Cosa spinge questo sadico individuo a organizzare un articolato piano per ridicolizzare e mettere a rischio la vita del detective? Forse il fatto che il suo vero nome è Simon Gruber, o forse perchè suo fratello, Hans Gruber, era un terrorista ucciso da McClain nel indimenticabile "Trappola di Cristallo". Jeremy Irons è semplicemente fantastico in questo ruolo, tanto da diventare quasi egli stesso un protagonista, impegnato nella sua faida personale. Ma la trama si complica quando si scopre che la vendetta è solo un pretesto, volto a tenere occupata la polizia di New York per svuotare di nascosto le casse della Federal Reserve. Ambientazioni, questa volta, aperte e libere, dalle strade della metropoli ai sotterranei della banca, da una nave che sta per esplodere al quartier generale dei terroristi, in Quebec, dove sono stati trafugati i 140 milioni di dollari sequestrati in lingotti d'oro alla più grande riserva aurea degli Stati Uniti. Se i luoghi cambiano radicalmente dai precedenti capitoli, ambientati in spazi chiusi, è da notare che John McTiernan, che già lavorò al primo episodio, non rinuncia anche questa volta all'inserimento di una colonna sonora tratta da brani di musica classica, senza contare un omaggio, nella scena finale, al famoso "Inno alla Gioia" di Ludwing von Beethoven, che caratterizzava "Trappola di Cristallo" conferendo alle cruente scene d'azione un inconfondibile stile anticonformista, antitetico, simpatico ma non proprio irrisorio. Tutti i personaggi sono caratterizzati in modo eccellente: McClain è un duro; Zeus un semplice elettricista di colore che odia i bianchi, ma che imparerà a fidarsi di loro; Simon un terrorista apparentemente interessato alla vendetta personale e alla sovversione del sistema economico parrasitario adottato dall'Occidente, deciso in realtà solo a compiere una geniale rapina (Proprio come suo fratello Hans). A ciò fanno cornice personaggi secondari, la cui caratterizzazione sembra però non essere stata assolutamente trascurata. I colleghi di McClain al dipartimento di polizia, il capitano Walther Kobb, gli agenti Rick Walsh, Joe Lambert e Connie Kowalski. Ma anche i collaboratori di Simon, come il mercenario ungherese Mattias Targo, esperto di esplosivi dalla gigantesca mole, e suo moglie Katia, soldatessa taciturna e doppiogiochista. Indefinitiva, sebbene "Die Hard - Trappola Di Cristallo" resterà sempre il migliore e "Die Hard 2 - 58 Minuti per Morire" non avrà la stima del primo capitolo, "Die Hard - Duri a Morire" merita di essere ricordato come un capolavoro dell'azione. Trama avvicente, scene esplosive (Letteralmente) e personaggi encomiabili.
"Solo ieri eravamo un esercito senza patria ! Domani dovremo decidere... Quale nazione vogliamo comprare !" [Simon Gruber dopo la rapina]
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maso
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mercoledì 9 gennaio 2008
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buono!
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Film d'azione di buona fattura con continui colpi di scena.
I punti di forza del fil sono Bruce willis,che si cala benissimo nella parte e una buona scenografia tanto da farti sentire proprio a new york.
i punti deboli sono Samuel jackson,che personalmente reputo un pessimo attore ed alcun inspiegabili momenti morti.
Cmq è davvero molto apprezzabile e arricchisce la divertentissima saga dei Die Hard
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x
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venerdì 26 ottobre 2007
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terzo film della serie
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Il migliore film d'azione mai esistito
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flavio 86
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venerdì 26 ottobre 2007
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willis e jackson che coppia!
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un bel action-movie con tre grandi attori,mi ha fatto una strano effetto vedere Irons nella parte del nemico cattivo.Avvincente la storia,divertente all'inizio dove ci sono tutti quegli indovinelli da risolvere e dei ritmi frenetici,non ho messo 4 stelle perchè nella parte medio-finale l'ho trovato un pò confusionato,ma nel finale si è ripreso abbastanza bene
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alvaronefan87
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venerdì 26 ottobre 2007
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action movie con guide spericolate e esplosioni.
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Terzo e penultimo (visto l'uscita nelle sale di "Vivere O Morire") capitolo di Die Hard. Questa puntata si collega a
"Trappola Di Cristallo" (che devo ancora vedere...) per il semplice motivo che il cattivo Simon "Mentecatto" (come lo chiama Mc Clane) è fratello del rivale di John del primo episodio. In questa pellicola ci sono guide spericolate e esplosioni, non mancano battute divertenti, peccato che ci siano poche sparatorie...
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martina bada
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giovedì 25 ottobre 2007
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una bomba!
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Una miscela esplosiva di ingredienti tipici del repertorio americano:il mercenario sciovinista degli enigmi,il poliziotto durissimo a morire,il compagno di sventure coinvolto per caso nell'intreccio,interi reparti di polizia in apnea a dipendere dalle giocate di un singolo,l'indizio fatale al superbo bombarolo,sparatorie e inseguimenti detonanti...Ma tremendamente fico!Ruvida ma leggendaria la scena di quasi sesso tra Jeremy Irons e l'amante russa...se la dovevano proprio concedere..
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francesco arma letale
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giovedì 18 ottobre 2007
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john mcclane e il suo yippee ky hai
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INFATTI QUESTA VOLTA IL NOSTRO POLIZIOTTO EROE NON LAVORERA' DA SOLO MA IN COMPAGNIA DI ZEUS UN TRANQUILLO NEGOZIANTE. TUTTO PER FERMARE UN CRUDELE TERRORISTA INTENZIONATO A FAR SALTARE IN ARIA NEW YORK E A DERUBARE WALL STREET. McCLANE NONOSTANTE IL MAL DI TESTA SALTERA' DA UNA NAVE PRIMA DELL'ESPLOSIONE VERRA' PESTATO A SANGUE E SARA' PROIETTATO IN ARIA DA UN TUBO PIENO D'ACQUA. E' VERAMENTE UN DURO A MORIRE. LA VOCE ITALIANA DI CLAUDIO SORRENTINO FUNZIONA ALLA PERFEZIONE. E ANCHE QUELLA DI LUCA WARD. COME DICE McCLANE. " YIPPEE KY HAI FIGLIO DI..." SEI TROPPO FORTE BRUCE. TUTTI VORREMMO ESSERE MCCLANE. MA TU SUPERI TUTTI. SEI GRANDE.
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dani
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martedì 11 settembre 2007
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aiutooooo
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ragazzi scusate ma che significa il famoso yippie kay aye che bruce dice in tutti e 4 die hard???? grazie mille
[+] risposta a "cos'è yeppie kay aye"
(di anto)
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logan
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domenica 26 agosto 2007
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adrenalina e ritmo
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Il terzo film della saga di McLane vede McTiernan, regista del primo episodio, di nuovo al timone di regia. La nuova storia in realtà si discosta di molto dallo schema di costruzione dei primi due episodi. Ed in effetti ci si potrebbe trovare un poco spiazzati dalla nuova scelta. McLane non è più da solo, non deve più salvare Holly, e gli viene affidato un compagno, con cui non va d'accordo per molta parte del film. E poi l'unità di luogo non viene rispettata a favore di un film che è tutto movimento. La sceneggiatura è più o meno perfetta nel dare piccole informazione che poi torneranno utili al proseguio della vicenda. Ed il film va avanti con un ritmo narrativo forsennato e con delle scene d'azione favolose, tra tutte la corsa in taxi per central park.
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Il terzo film della saga di McLane vede McTiernan, regista del primo episodio, di nuovo al timone di regia. La nuova storia in realtà si discosta di molto dallo schema di costruzione dei primi due episodi. Ed in effetti ci si potrebbe trovare un poco spiazzati dalla nuova scelta. McLane non è più da solo, non deve più salvare Holly, e gli viene affidato un compagno, con cui non va d'accordo per molta parte del film. E poi l'unità di luogo non viene rispettata a favore di un film che è tutto movimento. La sceneggiatura è più o meno perfetta nel dare piccole informazione che poi torneranno utili al proseguio della vicenda. Ed il film va avanti con un ritmo narrativo forsennato e con delle scene d'azione favolose, tra tutte la corsa in taxi per central park. Divertente, mozzafiato, con ottimi colpi di scena, e con la classica canotta inzuppata di sangue e sporco. McLane l'eroe controvoglia rimane un modello di cinismo ed efficenza unico. Da antologia la scoppio iniziale. Se ne vedono pochi film d'azione così.
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