francescaromanacerri
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venerdì 28 luglio 2017
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la morte come uscita dalla trappola
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Il film presenta un livello non alto, tutto è trattato un pò superficialmente, alla fine il senso di tanto smaniare nel matrimonio è sempre lo stesso, la questione sessuale. La freddezza della moglie lo spinge a farsi un 'amante. In effetti è questa la banal causa di tanto soffrire nei rapporti e soprattutto la difficoltà a fare una scelta netta, chiara rompendo con la costruzione passata, la famiglia. Nonostante il realismo tutto andava approfondito, si poteva scandagliare l'anima, invece essa non è scandagliata. Tuttavia il colpo interessante arriva alla fine, nella soldarietà delle donne durante la morte di lui. Moglie e amante hanno un ultimo messaggio contraddittorio, la moglie possiede una lettera dove lui dice che sceglie la famiglia, l'amante invece ha ricevuto una telefonata dove lui in effetti dichiara di scegliere lei.
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Il film presenta un livello non alto, tutto è trattato un pò superficialmente, alla fine il senso di tanto smaniare nel matrimonio è sempre lo stesso, la questione sessuale. La freddezza della moglie lo spinge a farsi un 'amante. In effetti è questa la banal causa di tanto soffrire nei rapporti e soprattutto la difficoltà a fare una scelta netta, chiara rompendo con la costruzione passata, la famiglia. Nonostante il realismo tutto andava approfondito, si poteva scandagliare l'anima, invece essa non è scandagliata. Tuttavia il colpo interessante arriva alla fine, nella soldarietà delle donne durante la morte di lui. Moglie e amante hanno un ultimo messaggio contraddittorio, la moglie possiede una lettera dove lui dice che sceglie la famiglia, l'amante invece ha ricevuto una telefonata dove lui in effetti dichiara di scegliere lei. Entrambe si guardano bene dal comunicare all'altra quello che sanno di lui e delle sue scelte una volta che lui è morto, entrambe vogliono che l'altra si illuda perchè sentono che anche l'altra lo ha amato. Ed è così che la sua morte è quasi una metafora dellla trappola d'amore dove la scelta è sempre tra due condizioni: essere o non essere.
La morte rappresenta la terza via, l'uscita dalla trappola perchè i sentimenti e il sesso fanno proprio lo scherzo di credersi in trappola, anche se non è mai vero.
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fefuccia88
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domenica 9 novembre 2008
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niente di che..
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devo dire che la storia è un pò piatta..poche sfumature..il film è centrato tutto su di lui..sull'architetto confuso sulla scelta tra due donne..un pò noioso..
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dori
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giovedì 25 settembre 2008
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a dream will come true
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e' il mio film cult. e' il film che racconta e raccoglie parte della mia vita. fortunatamente senza questo grave epilogo. nel mio caso lui ha gia' scelto. e' in quei posti che andro' a vivere fra un po'. ci sono stata in vacanza e li ho trovati oltre ad ogni aspettativa.
lui, l'altra meta' del cielo sa che mi ritrovera' li. ad aspettarlo.
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xxx
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mercoledì 27 novembre 2002
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richard-disastro
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R.Gere dimostra di non essere un attore di livello, e non riesce quindi a sostenere un film il cui tema potrebbe essere interessante, ma diretto e sviluppato senza nervo e profondità.
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