Basic Instinct

lo trovo un ottimo film. sharon stone e fatale in questo film e michael douglas dimostra di essere un ottimo attore. e un thriller di ottima fattura reso benissimo dagli attori. film ottimo secondo me

Sesso, sesso e ancora sesso in questo morboso thriller erotico diretto da Verhoeven, in cui la storia di delitti passa decisamente in secondo piano rispetto all'interesse che si dimostra verso le nudità di Douglas e della Stone (splendida, niente da dire...) Entrata nella storia la scena dell'accavallamento di gambe della nostra cara Sharon davanti ai polizziotti sbavanti. Ma è un film tutto di superficie, solo fumo e niente arrosto.

Un film pessimo dal soggetto alla realizzazione (troppo patinata), decisamente mediocre poi la recitazione degli attori, tutti compresi.

Quanto conta la qualità del film se si vede la Stone nuda? Nulla!!!! 5 stelle per la Stone, 1 per il film.....voto 2

il film è pregevole, eliminate le scene con il noioso michael douglas...certo che se al posto suo avessero messo il FAVOLOSO e SEXY George Dzundza (GUS) la pellicola avrebbe sicuramente fatto strage.Oltrechè BELLo e SEXY ed appetitoso, è pure bravo ed espressivo.Unico dubbio, la musichettina della scena alla discoteca dove si trova?Ancora non ho capito che cosa sia.NON MALE anche il secondo, anche se certamente più introspettivo e certamente meno US-Style...l'Europa riesce ad imprimere una forte eleganza a tutto.

Basic Instinct è stato uno dei pochi film ad essere riuscito a unire due generi completamente contrastanti tra di loro,l'erotismo e il thriller,in modo abbastanza efficace:la trama ,sviluppata sul facino e la bellezza della Stone,segue un filo logico e gli attori la loro parte la fanno nei migliori dei modi(e ci mancherebbe altro..).Il film sembrerebbe avere le carte in regola per entare a far parte di quella schiera che viene etichettata sotto il nome di "immortali".Peccato che la stessa custodia del dvd(per non parlare della storia..)ci faccia capire fin da subito(almeno lo è stato per me..)chi è il killer..e,di conseguenza,si abbassa il livello adrenalina nel sangue e la suspence ne risente in modo evidente. [+]

Basic Instinct è stato uno dei pochi film ad essere riuscito a unire due generi completamente contrastanti tra di loro,l'erotismo e il thriller,in modo abbastanza efficace:la trama ,sviluppata sul facino e la bellezza della Stone,segue un filo logico e gli attori la loro parte la fanno nei migliori dei modi(e ci mancherebbe altro..).Il film sembrerebbe avere le carte in regola per entare a far parte di quella schiera che viene etichettata sotto il nome di "immortali".Peccato che la stessa custodia del dvd(per non parlare della storia..)ci faccia capire fin da subito(almeno lo è stato per me..)chi è il killer..e,di conseguenza,si abbassa il livello adrenalina nel sangue e la suspence ne risente in modo evidente..e in un thriller il livello di adrenalina non si deve abbassare..neanche se si tratta delle gambe della Stone.Comunque si rimane su buoni livelli senza cadere nella volgarità.. [-]

Perchè dipingere le lesbiche come maniache assassine? E basta con l'Eros-Thantos!

Perchè dipingere le lesbiche come maniache assassine? E basta con l'Eros-Thantos!

Ottimo theriller interpretato da una bellissima sharon stone nel ruolo della scrittrice perversa, molto buona anche l'interpretazionem di micheal douglas. Il miglior film thriller degli anni 9o insieme a scream. A quel tempo fu uno scandalo per la forza delle immmagini di sesso, poi il finale e a dir poco sbalorditivo, le scene erotiche sono a dir poco sbalorditive, poi la storia e a dir poco coinvolgente!! complimenti a tutti quelli che l0'hanno realizzato!!

Nel film che lanciò la Stone nell'olimpo dei sex symbol di Hollywood, Verhoeven sfrutta la pacchianissima sceneggiatura dello strapagato Eszterhas per mettere in piedi un ruffianissimo show ad uso e consumo del grande pubblico in cui, dietro la pretestuosa trama gialla, domina una consistente e non troppo velata misoginia. Tanto sesso patinato servito in modo enfatico, cialtrone e ripetitivo, qualche facile effettaccio splatter (delitti compiuti col rompighiaccio) e la più famosa sequenza erotica del cinema anni '90 che ha fatto la fortuna del film: la Sharon che, senza mutande, accavalla la gambe durante l'interrogatorio alla centrale, rimanendo nell'immaginario collettivo globale. Che dire? La critica lo ha letteralmente massacrato, peccato però che come spettacolo in realtà funziona e, aldilà dell'improbabilità dell'intreccio, il meccanismo erotico-giallo risulta pure divertente anche perchè la Stone si concede qualche dialogo scostumato assolutamente irresistibile. [+]

Nel film che lanciò la Stone nell'olimpo dei sex symbol di Hollywood, Verhoeven sfrutta la pacchianissima sceneggiatura dello strapagato Eszterhas per mettere in piedi un ruffianissimo show ad uso e consumo del grande pubblico in cui, dietro la pretestuosa trama gialla, domina una consistente e non troppo velata misoginia. Tanto sesso patinato servito in modo enfatico, cialtrone e ripetitivo, qualche facile effettaccio splatter (delitti compiuti col rompighiaccio) e la più famosa sequenza erotica del cinema anni '90 che ha fatto la fortuna del film: la Sharon che, senza mutande, accavalla la gambe durante l'interrogatorio alla centrale, rimanendo nell'immaginario collettivo globale. Che dire? La critica lo ha letteralmente massacrato, peccato però che come spettacolo in realtà funziona e, aldilà dell'improbabilità dell'intreccio, il meccanismo erotico-giallo risulta pure divertente anche perchè la Stone si concede qualche dialogo scostumato assolutamente irresistibile. In più la sua interpretazione è di gran lunga la più convincente e riuscita di tutta la sua carriera. Certo, come film può anche irritare per superficialità, ma in fondo c'è ben poco da prendere sul serio. Con un disastroso (e fuori tempo massimo) sequel. [-]