mahleriano
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venerdì 1 maggio 2009
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un film splendido
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Che il Decalogo sia l'insieme di 10 autentici gioielli del cinema non c'è bisogno di ricordarlo, ma questo episodio fra tutti è per me in assoluto il più emozionante. È una solitudine intensa quella che a poco a poco si schiude agli occhi dello spettatore: quella del ragazzo che si innamora delicatamente della bellissima donna che spia segretamente ogni giorno, prima quasi per gioco e spirito voyeueristico, poi sempre più intensamente fino a cadere nel desiderio più puro di lei. Quella della ragazza stessa, che vive con mancanza d'amore le sue storie, soffrendone e chiudendosi in fondo all'esperienza più difficile: riuscire di nuovo a credere nell'amore stesso. E quella della donna presso cui il ragazzo dimora, ormai lontana dal figlio e sola, l'unica che pur nel suo silenzio capisce da sempre il dramma e i sentimenti del ragazzo.
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Che il Decalogo sia l'insieme di 10 autentici gioielli del cinema non c'è bisogno di ricordarlo, ma questo episodio fra tutti è per me in assoluto il più emozionante. È una solitudine intensa quella che a poco a poco si schiude agli occhi dello spettatore: quella del ragazzo che si innamora delicatamente della bellissima donna che spia segretamente ogni giorno, prima quasi per gioco e spirito voyeueristico, poi sempre più intensamente fino a cadere nel desiderio più puro di lei. Quella della ragazza stessa, che vive con mancanza d'amore le sue storie, soffrendone e chiudendosi in fondo all'esperienza più difficile: riuscire di nuovo a credere nell'amore stesso. E quella della donna presso cui il ragazzo dimora, ormai lontana dal figlio e sola, l'unica che pur nel suo silenzio capisce da sempre il dramma e i sentimenti del ragazzo.
È un crescendo grande quello che vede contrapposto il trasporto d'amore intenso e tremante del ragazzo, con tutte le sue tenere illusioni e il suo candore, alla dura insensibilità della donna, che arriverà a ferirlo umiliando in modo irreparabile il momento più dolce e atteso: quello di una ricerca di intimità con lei. Il senso di colpa per l'atto commesso riusciranno a farla riaprire al sentimento d'amore, ma sarà ormai troppo tardi. In quei lunghi e silenziosi sguardi conclusivi fra i due protagonisti, di una bellezza indescrivibile, c'è tutta la delicata e tardiva richiesta d'amore per il dono che il destino le aveva riservato nel conoscere quel semplice ragazzo. E la presa di coscienza amara che ormai la magia del momento non si ripeterà più. La bellissima musica per chitarra che accompagna lo sfumare dell'immagine sul volto della donna è una sensibilissima rielaborazione di uno stupendo concerto per pianoforte di Mozart ed esattamente come quello esprime quel senso di solitudine che insieme è un grido ed un'accettazione sconsolata della realtà. Un film di una bellezza sconvolgente con tre attori semplicemente straordinari.
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fedeleto
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martedì 10 gennaio 2012
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come macchiare la purezza...
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Dopo il discusso e violento NON UCCIDERE,Kieslowski si cimenta nel sesto capitolo del decalogo ovvero NON COMMETTERE ATTI IMPURI.Un ragazzo spia quotidianamente una donna con il cannocchiale dalla sua finestra ,e ne prova gelosia quando questa porta uomini a casa e vorrebbe conoscerla ,cosi oltre a lavorare alla posta e inviarle messaggi e consegnandole il latte ,il ragazzo trovera' il coraggio di dichiararsi e dirle che l'ama.Peccato che la donna non creda all'amore e dopo un grande imbarazzo a causa di una precoce erezione del ragazzo ,e l'affermazione della donna"ecco cos'e' l'amore",il ragazzo preferira' tagliarsi le vene,e solo dopo allora la donna capira' che ha sbagliato e che esiste l'amore ma orami il ragazzo appena si riprendera' le dira'"ora non la guardo piu'.
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Dopo il discusso e violento NON UCCIDERE,Kieslowski si cimenta nel sesto capitolo del decalogo ovvero NON COMMETTERE ATTI IMPURI.Un ragazzo spia quotidianamente una donna con il cannocchiale dalla sua finestra ,e ne prova gelosia quando questa porta uomini a casa e vorrebbe conoscerla ,cosi oltre a lavorare alla posta e inviarle messaggi e consegnandole il latte ,il ragazzo trovera' il coraggio di dichiararsi e dirle che l'ama.Peccato che la donna non creda all'amore e dopo un grande imbarazzo a causa di una precoce erezione del ragazzo ,e l'affermazione della donna"ecco cos'e' l'amore",il ragazzo preferira' tagliarsi le vene,e solo dopo allora la donna capira' che ha sbagliato e che esiste l'amore ma orami il ragazzo appena si riprendera' le dira'"ora non la guardo piu'.." un film sull'atto impuro inteso come invasione della vita privata e desiderio sessuale e' piu' che riuscito,e kieslowski lavora su alcune situazioni interessanti ,ovvero lo spiare,atto di osservazione e distrazione da noi stessi(non a caso appunto il ragazzo arriva quasi a suicidarsi) e perdita di vista da parte di noi stessi,ma la purezza dell'amore e' in gioco e cosi in questa maniera si sporca e consuma un sentimento impuro per la sua circostanza piuttosto che per la sua essenza.Non all'altezza del precedente capitolo del decalogo,ma non per questo meno interessante.
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stefano capasso
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mercoledì 28 ottobre 2020
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amore puro e amore erotico
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Tomek ha 19 anni, è innamorato della donna che gli abita di fronte; la spia con un cannocchiale, le invia avvisi postali, falsi, per farla andare dove lui lavora. All’ennesimo avviso ricevuto Tomek non può far altro che confessare il suo amore alla donna, che avrà una reazione ambigua. Compiaciuta e disillusa, cercherà la compagnia del ragazzo ma finisce per trattarlo male.
Il sesto episodio del decalogo di Kieslowski è un film allo stesso tempo drammatico e delicato; sono le posizioni dei due protagonisti che hanno una visione molto diverse dell’amore e della vita. La donna non crede più all’amore, vede molti uomini e tutto sommato è molto sola.
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Tomek ha 19 anni, è innamorato della donna che gli abita di fronte; la spia con un cannocchiale, le invia avvisi postali, falsi, per farla andare dove lui lavora. All’ennesimo avviso ricevuto Tomek non può far altro che confessare il suo amore alla donna, che avrà una reazione ambigua. Compiaciuta e disillusa, cercherà la compagnia del ragazzo ma finisce per trattarlo male.
Il sesto episodio del decalogo di Kieslowski è un film allo stesso tempo drammatico e delicato; sono le posizioni dei due protagonisti che hanno una visione molto diverse dell’amore e della vita. La donna non crede più all’amore, vede molti uomini e tutto sommato è molto sola. L’incontro amoroso è per lei, solo incontro erotico. Il giovane invece conserva ancora una visione pura: nonostante il suo atteggiamento voyeuristico faccia pensare ad altro, la prima richiesta che fa alla donna è di andare a mangiare un gelato insieme. L’incontro tra queste due realtà così distante sarà fatale per entrambi: sarà proprio il momento della sessualità che farà emergere le differenze e la conflittualità insita in queste. Entrambi perderanno qualcosa delle loro convinzioni di partenza, per acquisire in parte quelle date appartenenti all’altro.
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dandy
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venerdì 15 aprile 2011
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non commettere atti impuri...come innamorarsi.
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Con citazione(volontaria o meno)de "La Finestra sul cortile",l'episodio dedicato al sesto comandamento riflette con crudezza su cosa significhi l'amore,e il vuoto che può celarsi dietro l'idealizzazione dell'oggetto dei propri desideri.Gli attori sono ottimi come pure il finale.Tuttavia,l'insieme può risultare un pò platonizzante.Durante la consegna del latte,Tomek incrocia il protagonista del "Decalogo 9".Anche in questo caso c'è una versione più lunga("Breve film sull'amore"),giudicata la meno riuscita,e distribuita in Italia col titolo"Non desiderare la donna d'altri".
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