elgatoloco
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mercoledì 4 dicembre 2019
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comunque godibile, come commedia giallasexy
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Questo"Vai avanti tu che mi viene da ridere"(Giorgio Capitani, 1982), dove il titolo è ripreso da un celebre sketch dei fratelli De Rege(conosco la ripresa, non l'originale, limitandomi dunque da citare da quanto si sa dalla storia del teatro detto di"varietà")è un film che cerca di ricalcare la commedia rosa-gialla che in altri paesi(USA, Gran Bretagna, Francia, talora negli ultimi anni anche Spagna)ha una tradizione ben diversa e ben più solida. A onor del vero, bisogna dire che Giorgio Capitani, regista e sceneggiatore socmparso poco più di due anni fa e ultiamente attivo soprattutto per la TV, ha realizzato altri telefilm come"Il commissario Rocca"(serie TV), e"IL Restautratore", ovvero Lando Buzzanca "redivivo"e finalmente in un'opera non solamente etichettabile quale"comica".
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Questo"Vai avanti tu che mi viene da ridere"(Giorgio Capitani, 1982), dove il titolo è ripreso da un celebre sketch dei fratelli De Rege(conosco la ripresa, non l'originale, limitandomi dunque da citare da quanto si sa dalla storia del teatro detto di"varietà")è un film che cerca di ricalcare la commedia rosa-gialla che in altri paesi(USA, Gran Bretagna, Francia, talora negli ultimi anni anche Spagna)ha una tradizione ben diversa e ben più solida. A onor del vero, bisogna dire che Giorgio Capitani, regista e sceneggiatore socmparso poco più di due anni fa e ultiamente attivo soprattutto per la TV, ha realizzato altri telefilm come"Il commissario Rocca"(serie TV), e"IL Restautratore", ovvero Lando Buzzanca "redivivo"e finalmente in un'opera non solamente etichettabile quale"comica". Questo film è con un interprete che in quegli anni esplodeva e oggi ha un cursus honorum che gli consente di essere"ambasciatore italiano dell'UNESCO"(no comment., ma è un altro problema...), che comunque aveva già interpretato"IL brigadiere Zagaria ama la mamma e la polizia"(1973, regia di Luca Davan, personaggio che avrebbe ripreso anni dopo per la TV, essendo stato(Zagaria)promosso commissario. Idem vale per Agostina Belli, che interpreta un fino trvestito(in relatà pienamente donna)per sfuggire alle minacce di un killer che la considera testiomone.chaive nei tentativi di omicidio di uno sceicco... e per la Belli questo film segnava il"grande ritorno"sugli schermi. Appunto giocato tra rosa-vagamente sezy e giallo, il film è, diciamo così, "accettabile"-soprrotabile. El Gato
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rinogaetanoforever
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venerdì 10 aprile 2015
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ottimo film,un grande lino banfi
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Quando si dice,la commedia di una volta,senza pregiudizi è impareggiabile.In questa storia a padroneggiare la scena è un Lino banfi che nei primi anni Ottanta,non sbagliava un colpo,qui di retto da Giorgio Capitani,dà il meglio di sè,con la sua solita comicità regionale,sorretto da una storia solida,e da un buon cast di caratteristi.non eccede in volgarità.
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ultimoboyscout
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venerdì 2 settembre 2011
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andrea, uomo o donna?
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Quando Banfi fa il Commissario di Polizia difficilmente sbaglia e si ride sempre tanto, perchè ne esce regolamente un personaggio grottesco al limite dell'assurdo e anche in questo caso è così. Il film non è eccezionale, qualche innocua risata la si strappa con gusta, pochissima volgarità ma nessuna innovazione o trovate degne di particolare rilievo. Si perchè le battute sono tante ma le solite, stesso dicasi per equivoci e gag, ma il tutto è sempre gradevole e misurato. Piace Banfi, piace e appare adatta una splendida Agostina Belli ma è efficacissimo nei pochi minuti (fondamentali) di apparizione Mitchell, faccia giusta e occhi di ghiaccio per interpretare il killer perfetto, almeno sulla carta, visto che l'omicio non arriva e il complotto fallisce.
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Quando Banfi fa il Commissario di Polizia difficilmente sbaglia e si ride sempre tanto, perchè ne esce regolamente un personaggio grottesco al limite dell'assurdo e anche in questo caso è così. Il film non è eccezionale, qualche innocua risata la si strappa con gusta, pochissima volgarità ma nessuna innovazione o trovate degne di particolare rilievo. Si perchè le battute sono tante ma le solite, stesso dicasi per equivoci e gag, ma il tutto è sempre gradevole e misurato. Piace Banfi, piace e appare adatta una splendida Agostina Belli ma è efficacissimo nei pochi minuti (fondamentali) di apparizione Mitchell, faccia giusta e occhi di ghiaccio per interpretare il killer perfetto, almeno sulla carta, visto che l'omicio non arriva e il complotto fallisce. Nonostante i metodi discutibili, il nostro Commissario tra alti e bassi stavolta non farà danni clamorosi e anzi verrà persino premiato!
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lorenzomnt
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venerdì 25 giugno 2010
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buono.punto.
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Banfi fa sempre ridere,la presenza femminile sexy di Agostina Belli non manca.Migliore di Al bar dello sport,peggiore di Cornetti alla crema.Manca però di un poco di originalità rispetto ad altri film di Banfi.
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egyfilm
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domenica 7 febbraio 2010
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brevo lino
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il film è un grandissimo capolavoro grazie a tutti gli attori
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mauri 67
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sabato 2 agosto 2008
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bravo lino
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Il film funziona solo grazie a Lino Banfi ma il resto del cast non è convincente
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fabio
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giovedì 18 agosto 2005
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vai avanti tu che mi vien da ridere
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belun gran bel film comico esilarante non manca nemmeno l'azione film per tutti
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