Titolo originale The Warriors.
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 92 min.
- USA 1979.
- Cineteca di Bologna
uscita lunedì 6marzo 2023.
MYMONETROI guerrieri della notte
valutazione media:
3,83
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
tratto da un romanzo di Sol Yurick, l'ottimo regista walter hill confeziona un film sulla giungla di cemento sporca di sangue, la grande mela è marcia,, un western metropolitano notturno, apocalittico & pessimista, violento & cattivo,duro& iperreale,teso & visionario,con un ritmo frenetico & serrato,ottime scene d'azione,combattimenti e inseguimenti mozzafiato,bellissima musica,un volto "nascosto" della america cattiva degli anni 70,dove gang di quartiere,bronx,Coney Island,queens,chinatown,i ghetti e i sobborghi malfamati,giovani emarginati,e abbandonati che si uccidono a sbrangate,catenate e coltellate,vitime del sisema? o del sistema son carnefici? ,inutili spargimenti di sangue che vanno oltre i confini del buon senso, e i confini della ragione,oppure "lupi cattivi" che fanno comodo agli "agnelli" benpensanti per puntare il dito su qualcuno e pulirsi l'anima? un film che ha una forte morale secondo me e che fa' tanto discutere,cioè che l'abbandono,la solitudine e l'emarginazione genera "mostri".
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tratto da un romanzo di Sol Yurick, l'ottimo regista walter hill confeziona un film sulla giungla di cemento sporca di sangue, la grande mela è marcia,, un western metropolitano notturno, apocalittico & pessimista, violento & cattivo,duro& iperreale,teso & visionario,con un ritmo frenetico & serrato,ottime scene d'azione,combattimenti e inseguimenti mozzafiato,bellissima musica,un volto "nascosto" della america cattiva degli anni 70,dove gang di quartiere,bronx,Coney Island,queens,chinatown,i ghetti e i sobborghi malfamati,giovani emarginati,e abbandonati che si uccidono a sbrangate,catenate e coltellate,vitime del sisema? o del sistema son carnefici? ,inutili spargimenti di sangue che vanno oltre i confini del buon senso, e i confini della ragione,oppure "lupi cattivi" che fanno comodo agli "agnelli" benpensanti per puntare il dito su qualcuno e pulirsi l'anima? un film che ha una forte morale secondo me e che fa' tanto discutere,cioè che l'abbandono,la solitudine e l'emarginazione genera "mostri".film futurista e bellissimo.[-]
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Quasi un capolavoro assoluto.
L'azione è frenetica e mai snervante e non c'è un solo attimo di tregua per la folle corsa dei Guerrieri verso casa.
I colori sono bellissimi e accecanti,basti vedere l'incontro iniziale con Cyrus "superstar".
L'ambientazione è una delle più ammalianti di sempre, in una New York notturna tutta da godere.
Bocca e voce della radio locale che narra gli eventi poi,fanno "cult" come alcune delle gang proposte.
La fotografia insomma è da urlo.
Certamente con quel freddo a New York ,di notte,andarsene in giro con lo smanicato non fa tendenza,piuttosto fa bronchite,e anche vestirsi da giocatori di baseball fa molto ospedale psichiatrico.
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Quasi un capolavoro assoluto.
L'azione è frenetica e mai snervante e non c'è un solo attimo di tregua per la folle corsa dei Guerrieri verso casa.
I colori sono bellissimi e accecanti,basti vedere l'incontro iniziale con Cyrus "superstar".
L'ambientazione è una delle più ammalianti di sempre, in una New York notturna tutta da godere.
Bocca e voce della radio locale che narra gli eventi poi,fanno "cult" come alcune delle gang proposte.
La fotografia insomma è da urlo.
Certamente con quel freddo a New York ,di notte,andarsene in giro con lo smanicato non fa tendenza,piuttosto fa bronchite,e anche vestirsi da giocatori di baseball fa molto ospedale psichiatrico.
Comunque ,squallida e agghiacciante metropolitana compresa,il tutto funziona alla grande.
La storia,andando a sviscerare la sceneggiatura un pò meno,ma questo è uno di quei casi in cui si può dire "ma chi se ne frega!!!"
Violenza ce ne sarebbe a bizzeffe ma in realtà la pellicola non risulta violenta perchè sangue se ne vede davvero poco.
I Guerrieri sono ragazzi semplici, come i dialoghi proposti ,ed alla fine si finisce per volergli bene anche se un poco monellacci lo sono per davvero.
Un Cult che almeno una volta va vissuto. [-]
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di divertimento e leggendario, tramite lo svolgimento diurno
e non della narrativa, per decisione di qualche elemento non
con un bombardamento dunque o tattiche differenti
per destituire un dittatore ghettizzato..., col subcomplottamento di
qualche svitato probabile dalle modalità non buone...,
prodotto interno alle gang forse e determinato altrettanto
però non nel modo corretto, quanto le altrettante
visioni onnipotentistcihe e sfalsanti il più esatto comportamento in
realtà, e pressionistiche... fraintenditoriali, del come
dittatore, come sappiamo, che non riconoscendo le abilità altrui
e di per sè.
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di divertimento e leggendario, tramite lo svolgimento diurno
e non della narrativa, per decisione di qualche elemento non
con un bombardamento dunque o tattiche differenti
per destituire un dittatore ghettizzato..., col subcomplottamento di
qualche svitato probabile dalle modalità non buone...,
prodotto interno alle gang forse e determinato altrettanto
però non nel modo corretto, quanto le altrettante
visioni onnipotentistcihe e sfalsanti il più esatto comportamento in
realtà, e pressionistiche... fraintenditoriali, del come
dittatore, come sappiamo, che non riconoscendo le abilità altrui
e di per sè... malgrado ciò individuandole minacciose;
nonchè forse qualche deludente andamento amorevole di,
qualcuno, ecco cosa sembra aver poi cominciato una
serie di persecuzioni ai danni di qualche differente elemento,
delle band che danno folclore con uno spettacolo
fatto di straccionate e tipi arrampicatisi da qualche parte,
senza alcuna regola civile, forse anche ignari
defluitisi e fuggenti all'occhio 8 mila volte più possente di
quel che doveva ed è il loro coordinamento,
da terra nessuno li ha sempre individuati e battuti ovvio,
costringendoli alla fuga, questo lo sanno tutte le
persone preposte alle loro funzioni, non possono
dunque chiedere a un capo improvvisato... cui e a
terra perseguito, di risolvere questioni più in alto
di sè, saltano cose suerreali e di non controllo ma di
autocontrollo assurdo, meglio rimettere a norma dunque delle
cose da loro, e in modo corretto, per meglio
dire, però vada come vada il film e la narrativa
renderanno comunque tutte quelle abilità utili altrettanto
senza dubbio alcuno a questo preposto coordinatore
e detentore del titolo, appartente ai warrioirs, perchè
deve essere ed è così, pietra miliare e di holliwood.
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Dopo Gioventù bruciata negli anni '50 e Arancia meccanica negli anni '60, anche gli anni '70 hanno il loro cult sulla violenza giovanile. E a firmarlo è Walter Hill, cantore delle metropoli cupe, nei cui sottoboschi del disagio sociale si aggirano loschi individui con i propri codici. In questa pellicola, protagonista è la gang dei Warriors, ingiustamente accusata della morte di Cyrus, profeta dei perdigiorno che vuole creare una pace tra le bande tramite un raduno nel Bronx. I Warriors dovranno così tornare nel proprio quartiere cercando di scampare agli agguati che le altre gli tenderanno nel passare nei loro quartieri.
Tanta azione, violenza non violenta fino in fondo, una New York cupa e infernale, polizia impotente.
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Dopo Gioventù bruciata negli anni '50 e Arancia meccanica negli anni '60, anche gli anni '70 hanno il loro cult sulla violenza giovanile. E a firmarlo è Walter Hill, cantore delle metropoli cupe, nei cui sottoboschi del disagio sociale si aggirano loschi individui con i propri codici. In questa pellicola, protagonista è la gang dei Warriors, ingiustamente accusata della morte di Cyrus, profeta dei perdigiorno che vuole creare una pace tra le bande tramite un raduno nel Bronx. I Warriors dovranno così tornare nel proprio quartiere cercando di scampare agli agguati che le altre gli tenderanno nel passare nei loro quartieri.
Tanta azione, violenza non violenta fino in fondo, una New York cupa e infernale, polizia impotente. Questi gli elementi che accompagneranno il viaggio dello spettatore e dei Warriors, per poi dirsi, una volta arrivati a destinazione: "Guarda che posto di merda e abbiamo combattuto tutta la notte per tornarci!"
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La lunga strada verso casa, quella casa che bisogna raggiungere una volta che si è persi la via. Ecco che tocca al viaggio e il tempo è una notte, solo una notte che separa dalla morte. Punto C! Non si tratta di un luogo erotico (o forse sì, nel senso di eros, nel senso di eccitazione, potenza). Le gang di New York si ritrovano tutte in uno stesso punto che sembra il centro del mondo (l'analisi e la visione nel corso del film di tutte queste tribù vale l'intero film).
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La lunga strada verso casa, quella casa che bisogna raggiungere una volta che si è persi la via. Ecco che tocca al viaggio e il tempo è una notte, solo una notte che separa dalla morte. Punto C! Non si tratta di un luogo erotico (o forse sì, nel senso di eros, nel senso di eccitazione, potenza). Le gang di New York si ritrovano tutte in uno stesso punto che sembra il centro del mondo (l'analisi e la visione nel corso del film di tutte queste tribù vale l'intero film). Punto U: quando scopriamo di dover essere appena arrivati ma di dover già far ritorno a casa, voltarci e rifare quel giro, solo che stavolta le cose sono cambiate. Il capo supremo, il punto di riferimento viene ucciso nel discorso cruciale in un attentato. Chi è stato? Qualcuno mormora: "I guerrieri". Ora sono tutti senza riferimento e si scatena la caccia di massa. Noi seguiamo la gang nella sua fuga, nel loro viaggio. La casa è lontana, gli inseguitori e gli ostacoli tanti. Punto L: nel quale viviamo un'erezione che corre lungo tutto il corpo e ci alziamo dalla sedia come se anche noi stessimo correndo verso casa (Sì, ma quale?), è un'erezione che ci dice e ci ricorda anche il ruolo della donna, nostro oggetto del desiderio, nostra volontà di possesso, ma anche totem che ci ricorda le nostre debolezze ,,, ma solo ad avventura finita. Punto T: strada senza uscita. Nella quale troviamo la fine e siamo messi difronte a tutto. Vale per la sua atmosfera, la descrizione della metropoli, per essere un fumettone sprezzante, una delirante rievocazione mitologica che non si cura di essere inaccurata da qualunque aspetto la si guardi, per il tono epico, per la trovata geniale, per il gang style ri/evocato ... se accetterete tutto questo, ne coglierete tutto il fascino, estremo e kitch e rileggendo il film troverete impresse le lettere che compongono una parola, come un graffito nascosto: CULT[-]
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Quando una metropoli come New York City di notte smette di lavorare per riposarsi, entrano in azione le gang, bande di uomini (e perché no!.. anche donne) che “governano” la città a modo loro con le loro leggi e gerarchie. Tra queste ci sono i Warriors (I guerrieri) che controllano Coney Island. Le gang si contendono pezzi di territorio e sono perennemente in conflitto tra loro per mostrare ognuno la propria potenza. Una sera, durante un’adunata generale delle gang per valutare l’ipotesi di una tregua, il capo Cyrus è assassinato; le bande, per un motivo ignoto, attribuiscono la colpa ai Warriors; quest’ultimi dunque sono costretti ad affrontare ogni singola gang e a combattere per la loro innocenza.
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Quando una metropoli come New York City di notte smette di lavorare per riposarsi, entrano in azione le gang, bande di uomini (e perché no!.. anche donne) che “governano” la città a modo loro con le loro leggi e gerarchie. Tra queste ci sono i Warriors (I guerrieri) che controllano Coney Island. Le gang si contendono pezzi di territorio e sono perennemente in conflitto tra loro per mostrare ognuno la propria potenza. Una sera, durante un’adunata generale delle gang per valutare l’ipotesi di una tregua, il capo Cyrus è assassinato; le bande, per un motivo ignoto, attribuiscono la colpa ai Warriors; quest’ultimi dunque sono costretti ad affrontare ogni singola gang e a combattere per la loro innocenza.
I Guerrieri della notte mette in luce alcuni concetti interessanti che potremmo assimilare in quello di squadra: emerge, infatti, l’idea di leader, come unità autorevole (ma non autoritaria) che guida la sua leadership e la incoraggia a raggiungere il proprio obiettivo. Ogni gang nel film è rappresentata come se fosse una squadra a tutti gli effetti, con un loro capitano e persino un'uniforme per identificare i “giocatori”.
La trama, ben scritta e animata da scazzottate e lotte, quasi ci fa immergere in un videogame caratterizzato da tanti livelli di difficoltà da superare per giungere poi al traguardo: i Warriors devono fronteggiare tutte le gang (sempre più impegnative) lungo il loro percorso che li poterà alla loro innocenza dichiarata.
La colonna sonora è di genere elettro-dance e richiama la musica che si è diffusa negli anni ’70.
La scenografia risulta impeccabile: la scelta della metropolitana come luogo rappresentativo del mondo underground evidenzia la vita on the road dei protagonisti.
Il montaggio è originale: il cambio di scena avviene come se lo spettatore stesse leggendo un fumetto. Ciò, pertanto, attribuisce alla pellicola un valore aggiunto fatto di novità e bellezza artistica.
Infine, osservando, grazie ad un primissimo piano, le labbra della speaker radiofonica, sembra che si voglia evocare quelle di Tim Curry (in The Rocky Horror Picture Show) di 4 anni addietro.
Consigliato: Sì a pubblico +13
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Diretto da W.Hill, che partecipò anche alla stesura della sceneggiatura, tratto da un romanzo di S.Yurick, che si ispirò a sua volta all’ Anabasi di Senofonte, trasposto in tempi moderni ovviamente, venne girato nel 1979 a New York ( tranne una scena che fu girata su un set appositamente realizzato all’uopo) e divenne , in brevissimo tempo, un cult movie sulle gang criminali e sulla notte metropolitana. I Guerrieri, di Coney Island, guidati da Cleon ( D.Wright) , sono in procinto di partecipare al più grande raduno delle gang mai esistito primo. L’iniziativa è di Cyrus ( R.Hill) , capo carismatico dei Riffs, la gang più potente e numerosa della città.
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Diretto da W.Hill, che partecipò anche alla stesura della sceneggiatura, tratto da un romanzo di S.Yurick, che si ispirò a sua volta all’ Anabasi di Senofonte, trasposto in tempi moderni ovviamente, venne girato nel 1979 a New York ( tranne una scena che fu girata su un set appositamente realizzato all’uopo) e divenne , in brevissimo tempo, un cult movie sulle gang criminali e sulla notte metropolitana. I Guerrieri, di Coney Island, guidati da Cleon ( D.Wright) , sono in procinto di partecipare al più grande raduno delle gang mai esistito primo. L’iniziativa è di Cyrus ( R.Hill) , capo carismatico dei Riffs, la gang più potente e numerosa della città. Lo scopo è quello di unire tutte le organizzazioni esistenti, smettendo di farsi lo sgambetto reciprocamente e combattere il potere costituito e le autorità, ai fini di una piena ed assoluta affermazione del crimine sul territorio. Durante il raduno qualcosa va storto; lo psicopatico Luther, disturbato e violento, leader dei Rogues, uccide Cyrus a sangue freddo per poi accusare Cleon e farlo linciare dalla folla. Senza un motivo di sorta, solo per il puro gusto di spargere il seme del male. Da quel momento i Guerrieri saranno braccati da tutte le gang esistenti, che vorranno vendicare Cyrus e la tregua, imposta dal defunto leader, sarà lettera morta. Inizia quindi una lunga serie di peripezie nella notte metropolitana, al fine di tornare sani e salvi a Coney Island. Tra incendi, agguati e corse a perdifiato ( tanto che M,Sanchez ovvero Rembrandt disse “ Non ho ancora capito se questo è un film o una maratona) i Guerrieri faticheranno non poco a riportare la pelle intatta , o quasi, a casa. Epico, tra i tanti, lo scontro con i Baseball Furies, gang creata appositamente dal regista per soddisfare le proprie passioni;il baseball e l’amore per i Kiss, la rock band americana più famosa di tutti i tempi. Arriverà l’alba e ci sarà lo scontro finale ; indimenticabile il suono delle tre bottigliette e la frase “ Guerrieri, giochiamo a fare la guerra? “ scena tra l’altro, del tutto improvvisata dal protagonista. E ci sarà l’agnizione, la verità verrà a galla I Guerrieri sono innocenti e leali e verranno accolti con tutti gli onori dai Riffs, mentre i Rogues…. Alcune curiosità; sul set, allo scopo di preservare la sicurezza dell’intero cast, vennero assoldati gli Hell’s Angels e profumatamente pagati, anche per risolvere bonariamente una diatriba nata dal logo dei Warriors, troppo simile al loro. I graffiti che si vedono in varie scene, furono realizzati da un gruppo di graffitisti assoldati appositamente allo scopo di rendere il set più veritiero. Esistono diverse scene tagliate, tra cui la prima, girata di giorno a Coney Island, in cui Cleon sceglie i membri della gang, spiegando il perché e assegnando ad ognuno un compito preciso. La love story tra Swan e Mercy, non era in sceneggiatura, ma il regista, vedendo l’affiatamento tra i due attori, riscrisse la sceneggiatura. E ce sarebbero molti altri. A tutti gli effetti è Un film che ha segnato un’epoca. [-]
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Un raduno di bande newyorkesi costringe i Guerrieri, banda di Coney Island, ad attraversare la città in metro. Arrivati nel Bronx, lo spettacolo è eccezionale: tutte le bande si sono riunite attorno ad un uomo per conquistare la città. Ma la serata non finisce per il verso giusto: l'autoproclamato capo delle bande viene ucciso ed i Guerrieri sono ingiustamente accusati dell'omicidio.
"I guerrieri della notte" di Walter Hill uscì alla fine degli anni '70, precisamente nel 1979, e suscitò allora diverse polemiche per l'eccessiva violenza rappresentata nella pellicola.
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Un raduno di bande newyorkesi costringe i Guerrieri, banda di Coney Island, ad attraversare la città in metro. Arrivati nel Bronx, lo spettacolo è eccezionale: tutte le bande si sono riunite attorno ad un uomo per conquistare la città. Ma la serata non finisce per il verso giusto: l'autoproclamato capo delle bande viene ucciso ed i Guerrieri sono ingiustamente accusati dell'omicidio.
"I guerrieri della notte" di Walter Hill uscì alla fine degli anni '70, precisamente nel 1979, e suscitò allora diverse polemiche per l'eccessiva violenza rappresentata nella pellicola. Oggi quella brutalità criticata fa quasi sorridere, visto che è paragonabile ad un qualsiasi film d'azione moderno; ma se l'opera ha perso forse con gli anni la sua provocatorietà, di certo non ha smarrito il suo fascino che ne ha fatto giustamente un cult.
La storia è essenziale e lineare e non affatica le cellule celebrali dello spettatore. Inoltre il film non ha mai la pretesa di regalarci dettagliati quadri psicologici, limitandosi sempre a raccontarci semplicemente una serie di accadimenti; questi ultimi però sono ben costruiti, e con il loro evolversi intraprendiamo un viaggio assai godibile e non privo di significati. Ambientato nella sua quasi totalità di notte, a New York, il racconto è avvolto da un'atmosfera che trasmette bene la sensazione di angoscia ed insicurezza che si può provare nel buio e nella desolazione di una grande metropoli. I protagonisti della pellicola, una gang di nome "i Guerrieri", in aggiunta, sono anche inseguiti da tutte le altre bande della città (molto variopinte ed originali) e dalla polizia; e così, per loro, le metropolitane vuote e le vie deserte diventano incubatrici di pericoli sempre in agguato. Un vero e proprio incubo fatto di continui inseguimenti e combattimenti, che trova conclusione solo quando i "Guerrieri" torneranno nella loro "casa" che, seppure in apparenza squallida, riempie il loro cuore di serenità e speranza. Non a caso poi, in corrispondenza di questo ritorno, sorge anche il sole che caccia definitivamente le ombre, calando il sipario su una notte di ordinaria follia.
"I guerrieri della notte" è un film forse ruvido e a tratti anche ingenuo, ma certamente trascinante, con un ritmo elevato e buone sequenze d'azione sottolineate. Ottima poi è la colonna sonora, che si intreccia alla perfezione con la storia grazie anche a diversi efficaci momenti in cui una radio locale si intromette nel racconto. [-]
[+] lascia un commento a andyflash77 »[ - ] lascia un commento a andyflash77 »
Warriors è un film amaro, o meglio una favola molto entusiasmante per gli amanti dell'azione pura,delle figure eroiche e per gli ignoranti del periodo storico nel quale è stato girato.Perchè dico così:perchè segna la morte definitiva della generazione rappresentata in "Hair",quella dei pacfisti americani,meglio conosciuti come Hippies.Questi guerrieri ne portano addosso ancora i segni,ma sono disincantati sulla possibilità di cambiare il sistema giocando pulito,come invece pensavano gli hippies,ormai il tempo della filosofia della new age è tramontato,sopravvive il più forte,devi difendere il tuo territtorio o te lo ruberanno,devi combattere,non c'è dialogo possibile con gli altri,o si vince o si perde e l'unico modo per lasciare un segno del proprio passaggio è quello di scriverlo sul muro con la bomboletta.
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Warriors è un film amaro, o meglio una favola molto entusiasmante per gli amanti dell'azione pura,delle figure eroiche e per gli ignoranti del periodo storico nel quale è stato girato.Perchè dico così:perchè segna la morte definitiva della generazione rappresentata in "Hair",quella dei pacfisti americani,meglio conosciuti come Hippies.Questi guerrieri ne portano addosso ancora i segni,ma sono disincantati sulla possibilità di cambiare il sistema giocando pulito,come invece pensavano gli hippies,ormai il tempo della filosofia della new age è tramontato,sopravvive il più forte,devi difendere il tuo territtorio o te lo ruberanno,devi combattere,non c'è dialogo possibile con gli altri,o si vince o si perde e l'unico modo per lasciare un segno del proprio passaggio è quello di scriverlo sul muro con la bomboletta.Questi sono i valori espressi in questo film che s'incastonano perfettamente nella realtà di quel periodo:la fine degli anni settanta,è stata per l'America la presa di coscenza del fallimento militare e soprattutto morale della guerra del Vietnam.I giovani dei '60 che pensavano di cambiare le cose,si sono ritrovati tossicodipendenti ed ingannati,alla fine da se stessi,la droga che sembrava dovesse aprire loro le porte di una nuova libertà,gli ha aperto solo quella della disperazione e hanno capito d'avere perso la guerra con il sistema che tra l'altro gli forniva quella droga.E' il manifesto d'una gioventù chiusa all'angolo,presa a pugni dalla vita,perdente per il fatto stesso di non reagire attraverso l'amore ridotto ad un'atto animalesco e basta,un'ulteriore possibilità d'uscire un'attimo dallo schifo quotidiano senza la volontà di costruirci sopra nulla.Insomma, questi guerrieri rappresentano i giovani viziati d'ogni tempo:tanto bulli in gruppo(le divise tutte uguali tutti riuniti sotto lo stesso logo il capo che però veste diversamente),tanto forti nelle sciocchezze e senza palle nell'affrontare la vita.E' più facile dare pugni che amare lo sanno tutti.E pensare che qulcuno ha pure detto che questo film rappresentava l'underground reale nella New York del periodo magari quelli credono ancora a Babbo Natale.
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