L'anticristo

Opera Horror italiana diretta da Alberto De Martino che ha come protagonista Carla Gravina nei panni di Ippolita, giovane ragazza rimasta paralitica all'età di 13 anni a causa di un incidente d'auto nel quale morì la madre. Dal punto di vista muscolare ed articolare, la donna però non presenta lesioni, e dunque alla base della sua disabilità pare ci sia un blocco psicologico dovuto a qualche trauma. Trauma che proverà a riportare in luce il Dottor Sinibaldi, tirando fuori dal passato un demone che ha un conto in sospeso con la famiglia Oderisi. Visto l'anno, 1974, viene quasi naturale paragonare questo horror italico con il ben più celebrato ( e senza dubbio superiore) "L'esorcista" di Friedkin; il paragone ovviamente non regge, ma "L'Anticristo" rimane per gli amanti del genere un film piuttosto godibile e apprezzabile. [+]

Opera Horror italiana diretta da Alberto De Martino che ha come protagonista Carla Gravina nei panni di Ippolita, giovane ragazza rimasta paralitica all'età di 13 anni a causa di un incidente d'auto nel quale morì la madre. Dal punto di vista muscolare ed articolare, la donna però non presenta lesioni, e dunque alla base della sua disabilità pare ci sia un blocco psicologico dovuto a qualche trauma. Trauma che proverà a riportare in luce il Dottor Sinibaldi, tirando fuori dal passato un demone che ha un conto in sospeso con la famiglia Oderisi. Visto l'anno, 1974, viene quasi naturale paragonare questo horror italico con il ben più celebrato ( e senza dubbio superiore) "L'esorcista" di Friedkin; il paragone ovviamente non regge, ma "L'Anticristo" rimane per gli amanti del genere un film piuttosto godibile e apprezzabile.
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L'atmosfera inquietante che SI respira in questo film e' da tagliare Col coltello! Ben piu' godibile dell'esorcista anche perche' di trama ben piu' varia! Vivamente consigliato agli amatori del genere, molto piu' del cugino americano "l'esorcista"..

piu o meno questo film lo vidi ,ai tempi di chi sei? sempre da bambino e molto impressionabbile  visto l'argomento trattato,ma devo dire che mentre l'anticristo lo  visto piu piu' volte anche recentemente, mentre l'altro solo 1 volta,ma xchè non lo ripropongono piu' in tv? o magari una uscita in dvd?cmq per quanto riguarda questa pellicola riconosco una grande carla gravina, scene e sequenze  spaventose ed inquietanti ,esempi ,il ragazzo che seduce in gita al colosseo,e che poi lo trovano con la resta girata, il rospo decapitato in chiesa,e la mano che scompare e appare all'improvvso al collo del santone ignorante di turno e che scappa via terrorizzato, e il rapporto incestuoso col debole fratellino ma anche le atmosfere gotiche della villa danno un tocco ancor piu' satanico al film.

troppa banalità, troppe citazioni, troppa blasfemia... Ottima interpretazione di Carla Gravina, bellissima scena iniziale

all'italiana fatto con tutti i crismi e che non deve certo essere paragonato all'Esorcista. Sicuramente di grande effetto per i dialoghi e per la trama ben strutturata. Nonche per le belle interpretazioni, ma sopratutto quella che spicca di più e della bravissima Carla Gravina. Mi è piaciuto molto di più di tanti film  che trattano l'argomento. Chissà quanto dovremmo aspettare prima che il cinema italiano si dia da fare a sfornare una bella pellicola come questa.

ero un ragazzino quando ho visto questo film al cinema non me lo ricordo molto bene ma so che mi sono abbastanza spaventato non al livello dell'esorcista

Un film bello, scorre bene dall'inizio alla fine (a differenza dell'esorcista che non si regge fino in fondo). Carla Gravina interpreta al meglio la sua parte!!!! Ode ad Alberto De Martino!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

questo film e paragonabile all'esorcista,o meglio più bello dell'esorcista i dialoghi sono eccezionali volgarissimi e più vero.e mi ha inquietato,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,l'esorcista ogni volta che lo vedo mi fa ridere,ha un aspetto facciale bruttissimo che non fa paura ma e ridicolo.....mentre "carla gravina"ha assunto un interpretazione fantastica,geniale.....consiglio di vederlo anche a distanza di 34 anni....

E' un film che supera di gran lunga l'esorcista. Ha una storia scorrevole, non troppo lenta (l'esorcista è lento e si fatica ad arrivare fino in fondo, prima di vedere scene di un certo rilievo)e le scene sono molto più inquietanti; c'è un maligno che opera dall'inizio alla fine, ma si sospetta della sua esistenza solo nella seconda parte del film. Ottimi gli effetti speciali per l'epoca, soprattutto le alterazioni della voce della Gravina, le musiche eccellenti, incalzanti, le atmosfere rendono un che di cattivo e diabolico davvero inpressionanti. Gravina bravissima, ma non stona nessuno degli attori; avrà certamente preso spunto dal successo del film di Friedkin, ma De Martino ha fatto una pellicola superiore da ogni punto di vista. [+]

E' un film che supera di gran lunga l'esorcista. Ha una storia scorrevole, non troppo lenta (l'esorcista è lento e si fatica ad arrivare fino in fondo, prima di vedere scene di un certo rilievo)e le scene sono molto più inquietanti; c'è un maligno che opera dall'inizio alla fine, ma si sospetta della sua esistenza solo nella seconda parte del film. Ottimi gli effetti speciali per l'epoca, soprattutto le alterazioni della voce della Gravina, le musiche eccellenti, incalzanti, le atmosfere rendono un che di cattivo e diabolico davvero inpressionanti. Gravina bravissima, ma non stona nessuno degli attori; avrà certamente preso spunto dal successo del film di Friedkin, ma De Martino ha fatto una pellicola superiore da ogni punto di vista. L'esorcista lo si guarda con curiosità, con scetticismo, e con paura; l'Anticristo è un crescendo di inquietudine, di paura, di sfida e del male sempre più forte. Capolavoro del genere!! [-]

Di fondo la storia non sarebbe neanche male nonostante il più che palese riferimento all'Esorcista di Friedkin. Buona la recitazione e i dialoghi. Mediocre la fotografia. Anche qui bave e vomito verde si sprecano, oltre ad altre schifezze come la testa mozzata del rospo ecc.. L'inizio è un po' pesante, verso la fine si movimenta leggermente. Nonostante la trama sia chiara mi ha dato una sensazione di incompiutezza: ci sono cose che non si spiegano e che forse andavano approfondite meglio. In definitiva non è che mi sia piaciuto gran che.