Il terrore viene dalla pioggia

Impegnato in delle ricerche nella Nuova Guinea, il prof. Hildern ritorna in Inghilterra portando con sè un eccezionale scheletro umanoide, dalle proporzioni giganti. Iniziato lo studio, scopre con sorpresa che lo scheletro immerso nell'acqua rigenera i propri tessuti e riprende vita. Quali segreti nasconde questo ritrovamento? La trama si arricchisce inoltre della presenza della figlia del Professore, segretata in casa e all'oscuro della vera morte della madre; e del fratello di Hildern, James, uno studioso che dirige un manicomio che usa spesso e volentieri per fare esperimenti sull'uomo. La storia si evolve, la situazione degenera, ed il finale sorprende lo spettatore.

Trama originale, ti tiene col fiato sospeso fino all'ultimo, tratta di questioni legati all'etica, la psichiatria organicistica, e ti lascia nel dubbio se il protagonista è matto oppure è stato messo dentro il manicomio da un collega medico per prendere il suo premio...

Peter cushing e christopher lee non si discutono, due grandi del cinema di genere e non solo, qui, nonostante una sceneggiatura movimentata e un ottima fotografia tipica dei film di allora, li trovo sottotono, poco incisivi, colpa forse di una trama nebulosa, ho visto tutti i film di peter cushing e tanti di c. lee per poter dire che questo: non è fra i migliori della coppia, resta per me inalterata l'ammirazione verso i due grandi artisti. Saluti.

discreto film ,il più è per la solita coppia Lee/Cushing