Omicidio al neon per l'ispettore Tibbs

Diretto da Gordon Douglas, Sidney Poitier torna ad impersonare Tibbs, personaggio iconico del cinema di azione anni settanta che per certi aspetti potrebbe essere considerato un anti Callaghan, sia per il colore della pelle, ovviamente, che per la maniera di investigare, piuttosto vicina a quella di Colombo e distante dai modi spicci del detective spietato dagli occhi di ghiaccio tutto muscoli e pallottole interpretato da Eastwood nello stesso periodo.
Un antieroe che deve fare i conti non soltanto con assassini e prostitute durante la giornata ma tutte le sere quando torna a casa deve affrontare i piccoli problemi familiari che hanno la stessa importanza e sono altrettanto problematici da risolvere degli omicidi. [+]

Diretto da Gordon Douglas, Sidney Poitier torna ad impersonare Tibbs, personaggio iconico del cinema di azione anni settanta che per certi aspetti potrebbe essere considerato un anti Callaghan, sia per il colore della pelle, ovviamente, che per la maniera di investigare, piuttosto vicina a quella di Colombo e distante dai modi spicci del detective spietato dagli occhi di ghiaccio tutto muscoli e pallottole interpretato da Eastwood nello stesso periodo.
Un antieroe che deve fare i conti non soltanto con assassini e prostitute durante la giornata ma tutte le sere quando torna a casa deve affrontare i piccoli problemi familiari che hanno la stessa importanza e sono altrettanto problematici da risolvere degli omicidi. I due ispettori hanno tuttavia in comune la mancanza quasi totale di espressioni facciali, cosa che li rende entrambi ineffabili e sornioni al contempo, come agissero in trance o fossero assorti sempre in altri pensieri, assenti rispetto a quello che stanno facendo, una alienazione che potrebbe significare rifiuto del mondo infernale in cui tuttavia sono costretti ad operare, quasi fossero moderne incarnazioni di San Michele arcangelo, per ripristinare un minimo di giustizia e di equilibrio sulla terra. [-]

"They Call me Mister Tibbs"(Gordon Douglas, 1970)è il secondo film in cui Sydney Poitier, forse l'unico attore di colore che in altri anni, "innamorò"(platonicamente)anche molte donne WASP, comunque occidentali e "bianche"impersonava l'ispettore Tibbs, dopo"In the Heat of the Night"(1967)di Norman Jewison. Il primo film, più direttamente isipirato dal romanzo , era più interessante, in quanto proponeva in modo duro e diretto la tematica del razzismo(lìispettore di colore trattato male da un collega bianco, che allora era Rod Steiger). Qui, tra"luci rosse"et similia, il clima è meno"duro", ma rimane , pur se invero in forma molto attutita, la tematica"razziale", vediamo Tibbs anche alle prese con l'educazione dei figli, dove la cosa riesce e non riesce, al tempo stesso, o meglio funziona solo a prezzo di grandi sacrifici. [+]

"They Call me Mister Tibbs"(Gordon Douglas, 1970)è il secondo film in cui Sydney Poitier, forse l'unico attore di colore che in altri anni, "innamorò"(platonicamente)anche molte donne WASP, comunque occidentali e "bianche"impersonava l'ispettore Tibbs, dopo"In the Heat of the Night"(1967)di Norman Jewison. Il primo film, più direttamente isipirato dal romanzo , era più interessante, in quanto proponeva in modo duro e diretto la tematica del razzismo(lìispettore di colore trattato male da un collega bianco, che allora era Rod Steiger). Qui, tra"luci rosse"et similia, il clima è meno"duro", ma rimane , pur se invero in forma molto attutita, la tematica"razziale", vediamo Tibbs anche alle prese con l'educazione dei figli, dove la cosa riesce e non riesce, al tempo stesso, o meglio funziona solo a prezzo di grandi sacrifici.Scenette e delusione finale, ma non posso dire di più, onde non intralciare il piacere della socperta di tanti spettatori e tante spettatrici. Diremo che Tibbs ha qui un amico"competitor"molto impegnato politicamente(a sinistra, si direbbe, all'europea, ma gli USA non sono= Europa), comunque nei movimenti per la democrazia diretta e qui, politicamente, Douglas e i suoi, forse per volontà dei produttori(il presidente USA era Richard Nixon)non dice molto-comunque l'interprete è un bravissimo, direi"grandioso", a tratti, Martin Landau...Barbara Mc Nari è brava nella parte, non facile anche se non da deuteragonista, della signora Tibbs e altri/e interpreti sono comunque di ottimo livello, Straordinarie(e non è un"particolare accessorio")le straodrdinarie musiche jazz di Quincy Jones.  El  Gato [-]