Duello sulla Sierra Madre

Alcuni film hanno un titolo relativo alla Sierra Madre talvolta a proposito (Il tesoro della Sierra Madre) ma in questo film la Sierra madre non c'entra nulla con il titolo originale (Second chance) e con la vicenda. Il film è uscito nel 1953 ed ha la regia di Rudolph Maté discreto artigiano di Hollywood che diresse molti film di vario genere con predilezione per quelli d'avventura e di azione (L'avventuriero della Luisiana, Lo scudo dei Falworth, Uomini violenti).
Il film ambientato (e girato) in un Messico folcloristico e turistico, ha come protagonisti: Robert Mitchum nella parte di Russ Lambert un pugile americano, Linda Darnell è Clare Shepperd l'amante di un capo mafioso che ha lasciato e infine Jack Palance che è Cappy Gordon un killer inviato dal boss a trovare e riportargli la donna. [+]

Alcuni film hanno un titolo relativo alla Sierra Madre talvolta a proposito (Il tesoro della Sierra Madre) ma in questo film la Sierra madre non c'entra nulla con il titolo originale (Second chance) e con la vicenda. Il film è uscito nel 1953 ed ha la regia di Rudolph Maté discreto artigiano di Hollywood che diresse molti film di vario genere con predilezione per quelli d'avventura e di azione (L'avventuriero della Luisiana, Lo scudo dei Falworth, Uomini violenti).
Il film ambientato (e girato) in un Messico folcloristico e turistico, ha come protagonisti: Robert Mitchum nella parte di Russ Lambert un pugile americano, Linda Darnell è Clare Shepperd l'amante di un capo mafioso che ha lasciato e infine Jack Palance che è Cappy Gordon un killer inviato dal boss a trovare e riportargli la donna.
Russ dopo un match vittorioso in una città messicana incontra Clare e subito s'invaghisce (ricambiato) di lei in fuga per cercare di sfuggire a Coppy che ha sua volta si è innamorato della donna anche a costo di strapparla al "capo". Russ e Clare si rifugiano in un villaggio turistico situato su un picco montagnoso altissimo e a cui si accede solo mediante una teleferica doppia, la prima arriva ad una stazione intermedia e di lì si prende una seconda cabina per giungere al villaggio. La serenità dei 2 innamorati è breve perché sono raggiunti da Cappy, la donna pur di salvare Russ si concederà a lui purché il killer lo risparmi. i 3 ritornano ma per una serie di coincidenze si ritrovano nella stessa cabina e la situazione precipita per un grave incidente che blocca la cabina che corre il rischio di precipitare ci sarà un drammatico finale con la morte di Cappy e il salvataggio di tutti i passeggeri compresi Russ e Clare che vivranno insieme.
Il film fu prodotto dalla RKO di proprietà di Howard Hughes che volle ad ogni costo con Linda Darnell con cui aveva avuto una breve relazione nel 1936 (lei aveva 16 anni) ma che gli era stata sottratta (in tutti i sensi) da Zanuck che a 16 anni l'aveva messa sotto contratto aumentando di 2 anni la sua età dal momento che sembrava una donna fatta, la Darnell dopo un modesto inizio nel 1939 inanellò una serie di film di successo (Il segno di Zorro, Ambra, Lettera a 3 mogli, Sfida infernale, Anna e il Re del Siam), a metà degli anni '50 iniziò il suo declino, morì a 41 anni nell'incendio della sua casa; in questo film risalta la eccellente e talentuosa vena drammatica che la Darnell possedeva non essendo molto portata e ruoli "brillanti" o comici. Robert Mitchum, pur non avendo l'aspetto di un pugile professionista (non l'aveva neppure Paul Newman in Lassù qualcuno mi ama)  interpreta in modo più che discreto la parte dell'eroe che salva la donna in pericolo. Jack Palance era bravo attore (Oscar nel 1991 come migliore attore n.p.) qui interpreta molto bene il ruolo di "cattivo" che ebbe spesso all'inizio della sua carriera (Il cavaliere della valle solitaria, So che mi ucciderai). Maté dirige con diligenza un film che si sviluppa in una vicenda abbastanza ordinaria ma che presenta un finale particolarmente efficace in un crescendo di tensione e di suspense notevoli, scena che oltre ad avvincere lo spettatore fa alzare il livello qualitativo del film.
Il DVD presenta 2 dischi: la versione originale in bianco/nero e quella successiva colorizzata (colorare i film era una mania di Hughes), è migliore la prima , in quanto la colorizzazione non è particolarmente riuscita e in particolare evidenzia i fondali di cartone che rappresentato i picchi montagnosi e il villaggio. [-]

ho passato un'ora e venti completamente rapito da questo bellissimo film d'azione girato secondo la vechia scuola degli anni cinquanta, il film è del '53. atmosfera calma e rilassata nelle scene d'amore per poi passare a improvvise accelezaioni girate con tecnica perfetta. Macchina da presa ferma sui personaggi secondo la vecchia scuola di David Lean o William Wyler, che è la tecnica che preferisco e quella che produce il miglior effetto drammatico. Imperdibile Jack Palance (con quella faccia!) nella parte del cattivo e Robert Mitchum in quella del buono. A mio modo di vedere un piccolo classico del film d'azione.

Trama un pò sempliciotta, ma da non sottovalutare quello stile messicano retrò

Il sicario che la insegue ne è innamorato, e intende farla sua ignorando gli ordini del capo. Purtroppo per lui anche un pugile in crisi si è deciso a convolare a nozze con la bella fuggitiva. Sierra Madre de suta è un paese reale fra le cui mura si aggira la sagoma felina e minacciosa di J. Palance ; una pura leccornia cinematografica. Sierra Madre de ura è un teatro di posa dove è giusto fiorisca l’amore hollywoodiano fra la donna e il pugile. In mezzo c’è una funicolare, teatro di un finale spettacolare. Senza l’autorevolezza che si richiede a un Autore, ma con un grande fiuto nel valorizzare le ambientazioni naturali e il suo impareggiabile cattivo, Maté anticipa il basso costo nervoso e "en plein air" di registi quali Siegel e Fuller. [+]

Il sicario che la insegue ne è innamorato, e intende farla sua ignorando gli ordini del capo. Purtroppo per lui anche un pugile in crisi si è deciso a convolare a nozze con la bella fuggitiva. Sierra Madre de suta è un paese reale fra le cui mura si aggira la sagoma felina e minacciosa di J. Palance ; una pura leccornia cinematografica. Sierra Madre de ura è un teatro di posa dove è giusto fiorisca l’amore hollywoodiano fra la donna e il pugile. In mezzo c’è una funicolare, teatro di un finale spettacolare. Senza l’autorevolezza che si richiede a un Autore, ma con un grande fiuto nel valorizzare le ambientazioni naturali e il suo impareggiabile cattivo, Maté anticipa il basso costo nervoso e "en plein air" di registi quali Siegel e Fuller. [-]