ming52
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domenica 27 aprile 2014
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film molto serio
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Forse perchè girato subito dopo la 2a guerra mondiale, l'ho trovato un film che esprime tutto il disprezzo degli americani verso noi europei, le nostre convenzioni sociali, i nostri pregiudizi, il nostro razzismo. Ambientazioni molto curate, incredibilmente ricostruite in Canada (guardando i mosaici sui pavimenti e le ampie scalee, pensavo che fosse stato girato direttamente nei palazzi originali, ammesso che ne fosse rimasto in piedi qualcuno). Storiella elementare, consolazione rafforzativa per le famiglie medie americane che hanno mandato i loro figli a combattere. Ma terribilmente vera e tagliente nei contenuti, in certi momenti addirittura scabrosa. Dialoghi seri e profondi, senza giri di parole.
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Forse perchè girato subito dopo la 2a guerra mondiale, l'ho trovato un film che esprime tutto il disprezzo degli americani verso noi europei, le nostre convenzioni sociali, i nostri pregiudizi, il nostro razzismo. Ambientazioni molto curate, incredibilmente ricostruite in Canada (guardando i mosaici sui pavimenti e le ampie scalee, pensavo che fosse stato girato direttamente nei palazzi originali, ammesso che ne fosse rimasto in piedi qualcuno). Storiella elementare, consolazione rafforzativa per le famiglie medie americane che hanno mandato i loro figli a combattere. Ma terribilmente vera e tagliente nei contenuti, in certi momenti addirittura scabrosa. Dialoghi seri e profondi, senza giri di parole. Quasi una pièce teatrale. Insomma, un manifesto programmatico, bastone americano in guanto di velluto europeo (Wilder). Non ha ambizioni intellettualistiche ma solo propagandistiche. Dite quello che volete sugli americani ma se uno deve avere un padrone, meglio che siano stati loro... Anche se adesso si impone una riflessione sul loro modello di sviluppo, per noi europei non più sostenibile.
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sixoclock
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sabato 26 luglio 2008
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marmellata di fonografo
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Pur nella sua assurdità Wilder riesce a non fare buchi nell'acqua. Il film è eccessivo, oserei dire offensivo per la razza umana: la storia di 2 cani valutati meglio di esseri umani(l'apice è la scena in cui il barone paragona la nascita della figlia a quella dei cuccioli dicendo che quella dei cuccioli era però sicuramente più importante). Bella però la cornice dell'amore senza distinzione di classe. La pellicola si inarca nei momenti musicali in stile vecchia Hollywood(la scena dell'autista che danza con la locandiera è veramente ridicola), ma regge comunque nel complesso per la sua freschezza e per l'ironia dei dialoghi(i baffi dell'imperatore che non possono essere tagliati per via dei francobolli e delle monete).
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Pur nella sua assurdità Wilder riesce a non fare buchi nell'acqua. Il film è eccessivo, oserei dire offensivo per la razza umana: la storia di 2 cani valutati meglio di esseri umani(l'apice è la scena in cui il barone paragona la nascita della figlia a quella dei cuccioli dicendo che quella dei cuccioli era però sicuramente più importante). Bella però la cornice dell'amore senza distinzione di classe. La pellicola si inarca nei momenti musicali in stile vecchia Hollywood(la scena dell'autista che danza con la locandiera è veramente ridicola), ma regge comunque nel complesso per la sua freschezza e per l'ironia dei dialoghi(i baffi dell'imperatore che non possono essere tagliati per via dei francobolli e delle monete). L'ascesa di Wilder verso i capolavori del cinema è tutta qui.
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