Hellzapopping

Hellzapoppin' rivela già nel titolo il suo programma di opera "infernale" e rocambolesca - e a scanso di equivoci proprio un diavolo, nei titoli di testa, invita a lasciare da subito ogni speranza: "Ogni somiglianza tra Hellzapoppin' e un film è puramente casuale" - essenzialmente anomala rispetto ai canoni hollywoodiani dell'epoca. Immediatamente catapultati nel caos di una commedia senza trama (e senza l'intenzione di averne una, nonostante le vivaci proteste del regista), assistiamo al rincorrersi di personaggi improbabili impegnati in gag e coreografie surreali, battute sguazzanti nel non-sense e spassose sperimentazioni visive (gli attori si rivolgono direttamente al pubblico in sala, litigano col proiezionista del film che per ripicca infligge loro inaspettate sovraimpressioni e rewind di pellicola). [+]

Hellzapoppin' rivela già nel titolo il suo programma di opera "infernale" e rocambolesca - e a scanso di equivoci proprio un diavolo, nei titoli di testa, invita a lasciare da subito ogni speranza: "Ogni somiglianza tra Hellzapoppin' e un film è puramente casuale" - essenzialmente anomala rispetto ai canoni hollywoodiani dell'epoca. Immediatamente catapultati nel caos di una commedia senza trama (e senza l'intenzione di averne una, nonostante le vivaci proteste del regista), assistiamo al rincorrersi di personaggi improbabili impegnati in gag e coreografie surreali, battute sguazzanti nel non-sense e spassose sperimentazioni visive (gli attori si rivolgono direttamente al pubblico in sala, litigano col proiezionista del film che per ripicca infligge loro inaspettate sovraimpressioni e rewind di pellicola). Il ritmo indiavolato delle prime sequenze indulge ai toni piu' rilassati della seconda parte, film nel film che lascia piu' spazio a equivoci amorosi, numeri musicali e danze acrobatiche, sempre venati dalla spiazzante assurdità che rende questo film - a dispetto e sberleffo della sua stessa età - ancora unico e memorabile. [-]

Dal musical di Broadway del'38(di grande successo),uno dei film più geniali,irriverenti,pirotecnici e nonsense della storia del cinema.E uno dei primissimi esempi di film nel film(e sul film in questo caso).Classico intramontabile,il cui ritmo indiavolato ed irrefrenabile si avvicina al cinema dei Fratelli Marx e a quello che sarebbe arrivato in seguito dei Monty Python(quindi irrimediabilmente minato dal doppiaggio).C'è una gag verbale o visiva quasi in ogni scena.L'umorismo varia da quello per oggi,puerile,ad autentici tocchi della migliore comicità surreale(i protagonisti che corregono da soli il formato della pellicola).Affiatatissimo il gruppo di attori,capeggiati dalla coppia Olsen-Johnson(insieme dal'13,e assai modesta in realtà)che mai più avrebbe trovato un'occasione simile. [+]

Dal musical di Broadway del'38(di grande successo),uno dei film più geniali,irriverenti,pirotecnici e nonsense della storia del cinema.E uno dei primissimi esempi di film nel film(e sul film in questo caso).Classico intramontabile,il cui ritmo indiavolato ed irrefrenabile si avvicina al cinema dei Fratelli Marx e a quello che sarebbe arrivato in seguito dei Monty Python(quindi irrimediabilmente minato dal doppiaggio).C'è una gag verbale o visiva quasi in ogni scena.L'umorismo varia da quello per oggi,puerile,ad autentici tocchi della migliore comicità surreale(i protagonisti che corregono da soli il formato della pellicola).Affiatatissimo il gruppo di attori,capeggiati dalla coppia Olsen-Johnson(insieme dal'13,e assai modesta in realtà)che mai più avrebbe trovato un'occasione simile.Ovviamente non mancano citazioni cinematografiche e non,forse persino eccessive.Dopo l'inizio della seconda parte c'è un lieve cedimento ma il finale col sabotaggio del balletto(che ricorda quello di "Una notte all'opera")risistema tutto.Indimenticabile il fattorino che per tutto il film cerca invano di consegnare la pianta per Miss Jones e ogni volta la pianta diventa più grande.Da vedere e rivedere con gusto ancora oggi.Dove il titolo è diventato un'espressione vera e propria. [-]