il befe
|
domenica 1 febbraio 2015
|
rivoluzionario
|
|
|
|
|
|
[+] lascia un commento a il befe »
[ - ] lascia un commento a il befe »
|
|
d'accordo? |
|
il cinefilo
|
martedì 27 luglio 2010
|
un inno alla natura di stampo sovietico
|
|
|
|
TRAMA: La storia è ambientata in Ucraina nel 1929 dove i contadini si ritrovano a scontrarsi(alcuni)contro la modernizzazione delle tecniche agricole(vengono creati i primi "trattori")...COMMENTO: Aleksandr Petrovic Dovzenko realizza un opera che è un inno alla natura,alla modernizzazione e ai frutti della terra e la cui origine è smaccatamente sovietica.
La modernizzazione della tecnica viene raccontata come un avvenimento necessario per lo sviluppo del genere umano ma a questo gigantesco "sviluppo" si accompagna un potente amore per la vita di stampo metaforico-filosofico-religioso.
Il regista si rivela essere eccessivamente "maniacale" nel suo continuo puntare la cinepresa sui volti e gli sguardi dei contadini(che comunque godono di piani-sequenza particolarmente magistrali)alternandoli alle meravigliose immagini della maturazione dei frutti e dei campi che valgono come simboli della natura e il cui effetto visivo viene "amplificato" dall'intensa(forse anche troppo)colonna sonora.
[+]
TRAMA: La storia è ambientata in Ucraina nel 1929 dove i contadini si ritrovano a scontrarsi(alcuni)contro la modernizzazione delle tecniche agricole(vengono creati i primi "trattori")...COMMENTO: Aleksandr Petrovic Dovzenko realizza un opera che è un inno alla natura,alla modernizzazione e ai frutti della terra e la cui origine è smaccatamente sovietica.
La modernizzazione della tecnica viene raccontata come un avvenimento necessario per lo sviluppo del genere umano ma a questo gigantesco "sviluppo" si accompagna un potente amore per la vita di stampo metaforico-filosofico-religioso.
Il regista si rivela essere eccessivamente "maniacale" nel suo continuo puntare la cinepresa sui volti e gli sguardi dei contadini(che comunque godono di piani-sequenza particolarmente magistrali)alternandoli alle meravigliose immagini della maturazione dei frutti e dei campi che valgono come simboli della natura e il cui effetto visivo viene "amplificato" dall'intensa(forse anche troppo)colonna sonora.
Questo film,uno dei classici della cinematografia russa,venne classificato più di una volta nella lista dei dieci migliori film della storia del cinema,anche se forse è un esagerazione definirlo completamente degno di questa lista malgrado la sua indiscutibile bellezza.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a il cinefilo »
[ - ] lascia un commento a il cinefilo »
|
|
d'accordo? |
|
marilena
|
mercoledì 28 maggio 2008
|
la pioggia sui frutti, l'abbraccio di due giovani
|
|
|
|
La Terra e l'Amore, i veri protagonisti del film, sono espressione di una natura che non si fa ancora dominare; la terra diviene simbolo della natura che è fuori di noi, l'amore, invece, esprime la natura che è dentro di noi (sentimenti, volontà, desideri). La metafora della giovinezza unisce queste due nature ed è proprio qui che si inserisce l'ideale rivoluzionario, poetico non razionale, di Dovzhenko. Meravigliosa è l'immagine della natura che continua il suo ciclo mentre viene portata via la bara di Vasil.
|
|
[+] lascia un commento a marilena »
[ - ] lascia un commento a marilena »
|
|
d'accordo? |
|
|