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Gotham |
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Un film di Danny Cannon.
Con Benjamin McKenzie, Sean Pertwee, Erin Richards, Zabryna Guevara, Robin Lord Taylor.
continua»
Formato Serie TV,
Drammatico,
- USA 2014.
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Superlativo.
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| sabato 7 novembre 2015 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Non ho altre parole per descriverlo. Superlativo. Davvero. Non sono una fanatica delle serie televisive polizesche, ma in quanto fan number one dell'universo di Batman DOVEVO guardarla. Una delle cose più intelligenti che abbia mai fatto. Forse il motivo iniziale per cui ho tentennato a vederla è che non mi sembrava che ci fosse il futuro Joker. Ma mi sono sbagliato: con questa serie mi sono aperta agli altri villains del futuro Uomo Pipistrello, ma amche agli eroi. La trama si concentra sul giovane commissario Gordon, che indaga sull'omicidio di Thomas e Martha Wayne, incontrandosi con i personaggi che anni dopo Batman incontrerà sulla sua strada. La storia è perfetta, così come le musiche, i colpi di scena e le fotografie. Senza contare il cast: un Benjamin McKenzie in splendida forma, degno erede di Gary Oldman, e Donald Logue come Harvey Bullock, personaggio a me sconosciuto che però ho preso subito in simpatia; poi il giovanissimo David Mazouz, che potrebbe essere senza problemi una versione in miniatura di Christian Bale e Micheal Keaton. Ma in primo posto gli straordinari villains. Inizio con Camren Bicondondova che interpreta magnificamente Selita Kyle ("Cat") la futura Catwoman, dandole un tocco irritante e attraente allo stesso tempo. Poi c'è Cory Micheal Smith, il quarto attore a interpretare l'Edward Nygma (Enigmista), che nonostante non sia all'altezza di quello del grande Jim Carrey, si merita comunque più che ottimo. Poi ci sono il giovane Harvey Dent, quasi spiccato a quello del Cavaliere Oscuro, Jonathan Crane che resta vittima di un siero per la paura del padre che prima aiutava, la piccola ma pungente Ivy Pepper, lo psicopatico Jerome Valeska, nel quale ho riconosciuto immediatamente (come d'altronde mezzo mondo) il Joker, dal suo sorriso spietato e Victor Zsasz. Poi ci sono anche gli anagonisti creati per la serie, prima di tutti la sensuale Fish Mooney. Ma il VERO pezzo forte dei villains, anzi che dico, della serie stessa, è l'ultimo che mi sarei mai aspettato: Oswald Cobblepot. O come odia che lo si chiami Pinguino. Proprio lui, mi ha attratto dal primo momento che l'ho visto apparire sullo schermo. Modi eleganti, apparentemente sciocco e zoppicante, in realtà nasconde una mente più acuta e geniale di tutta la Mafia di Gotham messa insieme. Niente a che vedere con la sua controparte comica della serie televisiva e live action degli anni sessante, o con il sociopatico assassino interpretato da Danny DeVito in Batman- Il ritorno. Davvero, un Pinguino così non vi mollerà mai più la testa e il cuore. Quindi se non l'avete capito, cambiate canale dalle serie animate della Marvel e sintonizzatevi su Gotham anche se odiate la DC Comics: nulla per voi sarà più come prima.
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