elgatoloco
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lunedì 6 aprile 2020
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film non banale da agatha christie
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"Murder with Mirrors"(1985, Dick Lowry)è, se si vuoe, uno dei non pochi(anzi forse troppi)film tratti dai romanzi e racconti di Agtha Christie, realizzato, in primis come film Tv ma "a doppia destinazione" cinque anni dopo l'omonimo film di Guy Hamilton con Tony Curtis.; ma anche qui , a parte Helen Hayes quale Miss Marple, c'è una vera e propria"icona"del cinema quale Bette Davis, nella sua credo ultima interpretazione, John Mills e ancora varie/i altre/i interpreti di vaglia. Nulla è come sembra(un classico di ogni romanzo, racconto della Christie, un classico di ogni film tratto dagli stessi), ci sono internezzi umoristici come le folli corse in macchina della nipote di Missa Marple"indiziata"e invece poi le sue(intendendo qui sempre la nipote) più serie considerazioni su come si possa arrviare all'omicidio spinti del desiderio folle di ereditare ad ogni costo tutto o la gran parte, di come la"sacra auri fames", motivaizone invero più forte dell'amore a spingere al delitto(una considerazione che Miss Agatha non ha mai risparmiato, nellle sue opere, anzi ha fortemente accentuato)invero non risparmi nessuno/e o quasi, di come tutto possa portare a delinquere per soddisfare tale insana brama.
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"Murder with Mirrors"(1985, Dick Lowry)è, se si vuoe, uno dei non pochi(anzi forse troppi)film tratti dai romanzi e racconti di Agtha Christie, realizzato, in primis come film Tv ma "a doppia destinazione" cinque anni dopo l'omonimo film di Guy Hamilton con Tony Curtis.; ma anche qui , a parte Helen Hayes quale Miss Marple, c'è una vera e propria"icona"del cinema quale Bette Davis, nella sua credo ultima interpretazione, John Mills e ancora varie/i altre/i interpreti di vaglia. Nulla è come sembra(un classico di ogni romanzo, racconto della Christie, un classico di ogni film tratto dagli stessi), ci sono internezzi umoristici come le folli corse in macchina della nipote di Missa Marple"indiziata"e invece poi le sue(intendendo qui sempre la nipote) più serie considerazioni su come si possa arrviare all'omicidio spinti del desiderio folle di ereditare ad ogni costo tutto o la gran parte, di come la"sacra auri fames", motivaizone invero più forte dell'amore a spingere al delitto(una considerazione che Miss Agatha non ha mai risparmiato, nellle sue opere, anzi ha fortemente accentuato)invero non risparmi nessuno/e o quasi, di come tutto possa portare a delinquere per soddisfare tale insana brama. Manca l'apparato scenico che era del e nel film di Hamilton, proprio perché la destinatizone televisiva spinge a contenere costi ma anche"esibizioni"e apparati scenici. con la tendenza a una maggiore"interiorizzazione"del gioco sceniografico e della recitazione drammatica(dato che comuqnue i gialli della Christie hanno sempre avuto comuqnue, fatto salvo lo humor very english, un carattere"drammatico"o almeno prevalentemente tale)e anche quando con Poirot, più che con Miss Marple(ttti/e sanno che o c'è Poirot o la Marple, che i due insieme in scena o nel romanzo non si danno mai, in qualche mod, anzi si escludono a vicenda...), c'lo svelamento finale, con demistifcazione-svelamento della verità, il che con Miss Marple assume in genere toni un poìpiù morbidi, meno plateali(sia perché la Marple è una donna, sia perché è una english woman, non un Belga vallone come invece appunto Poirot). Fim appunto, della generazione ante-Kenneth Branagh(diciamo meglio di prima che anahce Kenneth Branagh passasse a mettere ins cena filmi icamente la Christie e della serie TV con cast fisso sempre tratto da miss/lady Agatha), Murder With Mirrors"è decisamente degnissimo, capace di mostrare con pochi(almeno relativamente mezzi)tutto ciò che una ricca famiglai, inglese o meno, possa nascondere in sè, quanto a"serpi in seno", per così dire e per riassumere un contesto che, anche quando non sfocia smpre clamrosamente nel delitto, è in sé potenzialmente violento e anzi "violenitista". in questo caso senza risparmiare qualche frecciatina sul classico contenzioso tra "English Men"e Stanuntensi. Vecchie rivalità, se si svuole, tra Madrepatrai e potentissima ex-colonia.... El Gato
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elgatoloco
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domenica 30 maggio 2021
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bene, anche se per la tv
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"Murder with Mirrors"(Dick Lowry, da Agata Chrsite 1985, realizzato per la TV)mostra la visita di Miss Marple a un'amica per controllarne lo stato di salute, ma le cose si svolgeranno in ,odo molto meno"trnquillo"del previsto, con alcune sorprese che corrsiponderanno anche a degli omicidi, comme il faut, trattandosi di un testo base della grande Agatha...anzi di uno die suoi testi classici. Decisamente c'è un infizio-chaive, che spesso non viene individuato subito, che deve essere"metabolizzato", che viene dunque "socperto", se vogliamo adottare il termine"abduzione", che Calor Ginzburg e Umberto Eco avevano adottato per Sherlock Holmes, creazione id Sira Arthr Conan Doyle,britannico come la Christie, anzi suo maestro: abudzione prevede una sintesi tra induzione(ossia, partendo dagli indizi)e deduazione(ossia deducaizone da reogle generali)con qiuel briciolo(o invece tanto)di intuizione che l'investigatore e anzi l'investigatrice(qui si tratta di Miss Marple, non di Hercule Poirot)deve popssedere.
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"Murder with Mirrors"(Dick Lowry, da Agata Chrsite 1985, realizzato per la TV)mostra la visita di Miss Marple a un'amica per controllarne lo stato di salute, ma le cose si svolgeranno in ,odo molto meno"trnquillo"del previsto, con alcune sorprese che corrsiponderanno anche a degli omicidi, comme il faut, trattandosi di un testo base della grande Agatha...anzi di uno die suoi testi classici. Decisamente c'è un infizio-chaive, che spesso non viene individuato subito, che deve essere"metabolizzato", che viene dunque "socperto", se vogliamo adottare il termine"abduzione", che Calor Ginzburg e Umberto Eco avevano adottato per Sherlock Holmes, creazione id Sira Arthr Conan Doyle,britannico come la Christie, anzi suo maestro: abudzione prevede una sintesi tra induzione(ossia, partendo dagli indizi)e deduazione(ossia deducaizone da reogle generali)con qiuel briciolo(o invece tanto)di intuizione che l'investigatore e anzi l'investigatrice(qui si tratta di Miss Marple, non di Hercule Poirot)deve popssedere. E Helen Hayes, che non è stata né la prima né tra le più recenti interpreti dello"spigoloso"perosnaggio, è certamente all'altezza del ruolo, che rende alternando una certa timida ritrosia ad "esplosionei"teatrlai, lanciandosi anche in una perico,losa esibizione sul picoclo palscoscenico della "colonia di recuero"per gioani adulti che si sono già resi resposanbili di qualche"fatto". UNa cmunit erogoterapica o meglio ergotearaeputica si presta id per sé, in specie se gestita in modo"umansitico"e aperto come sembgra essere questa, a divenire quasi fulcro di possibili "disastri", ma il tutto rimane una possibilità, che non è detto diventi, poi, effettivamente una"ncecessità"e non vi sarebbe suspense, come sappiamo ormai da millenjni(volendo le prima storei thriller sono sepolte tra i segreti egizi e non solo, anche dell'estremo Oriente)se tutto fosse già prevedibile fin dall'inizio, ab obo. QUi, a livello attoriale, oltre alla bravura della Hayes, c'una BNette Davis della quale non possia o dire che sia l'antagonista di Miss Marple, ma certoè un personaggio enigmatico, come lo è John NMlls e come lo sono altri(e intepreti., dove la Davis, vera incoa del cinema di altri tempoi, questa rentrée, dopo quella degli anni 1970, rappresenta un vero recupero della corifea dell'arte cinemtaografica per la stessa, dopo anni di perdita, di allontanmento causato da vari motivi, non sempre ben identirifabili. Tra l'altro, dopo"murder on the Nile", la Christie era rimasta quasi attaccata alla Davis, in passato già inteprrete di alcuni classici del tihriller inqueitante ed engimatico, legato forse anche particoalmente alla personalità dell'atrice, anche poi rimarrebbe da detemrinare fin dove arrivi l'"adeugattezza"di un'inteprete3 al ruolo o invece il lavoro del regista rispetto a tale adeguattezza, giò presenta o da"raggiungere", dove è anche da dire che questo film TV rimane emblematico di un buon lavoro , pur se realizzato con la tencica televisvia.. El Gato
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