Commedia frizzante e divertente che valorizza al meglio la formosa Jane Russell, ai tempi una delle dive hollywoodiane di maggior richiamo al botteghino.
La pellicola che prevede diverse parti cantate e ballate, molto gradevoli, è ben diretta da Lloyd Bacon, esperto conoscitore della commedia musicale.
Sebbene non ci siano scene di nudo esplicito (impossibile per la morale dell’epoca e per le rigide regole della censura cinematografica), Bacon è comunque bravissimo a giocare simpaticamente con le grazie della Russell, protagonista di esuberanti stacchetti musicali ed in generale varie sequenze semi-erotiche, molto maliziose e certamente capaci di compiacere il pubblico maschile del tempo.
[+]
Commedia frizzante e divertente che valorizza al meglio la formosa Jane Russell, ai tempi una delle dive hollywoodiane di maggior richiamo al botteghino.
La pellicola che prevede diverse parti cantate e ballate, molto gradevoli, è ben diretta da Lloyd Bacon, esperto conoscitore della commedia musicale.
Sebbene non ci siano scene di nudo esplicito (impossibile per la morale dell’epoca e per le rigide regole della censura cinematografica), Bacon è comunque bravissimo a giocare simpaticamente con le grazie della Russell, protagonista di esuberanti stacchetti musicali ed in generale varie sequenze semi-erotiche, molto maliziose e certamente capaci di compiacere il pubblico maschile del tempo.
La trama propone un simpatico intreccio ben congeniato che dà origine a gustosi equivoci, che in commedie di questo genere ci stanno sempre bene, destinati poi ad essere immancabilmente sbrogliati nel finale, che in questo caso risulta magari un po’ sbrigativo ma comunque molto divertente ed in definitiva ben riuscito.
La Russell dà il meglio di sé, sia nelle parti musicali che nel resto della pellicola, dove si trova perfettamente a suo agio nella parte della bella ereditiera così esuberante e ricca da mettere in soggezione i suoi pretendenti; molto in parte anche Gilbert Roland, che seppure di origine messicana riesce ugualmente credibile nel ruolo del francese sciupafemmine. Irresistibile infine Arthur Hunnicutt a cui è affidata una parte comica di alleggerimento per la quale Hunnicutt risulta adattissimo grazie al suo consolidato personaggio del rustico uomo di campagna dall’aspetto buffo e trasandato: in proposito si segnala l’esilarante trovata di presentarlo imbrattato di petrolio da capo a piedi nelle apparizioni all’inizio del film.
Buono il ritmo della narrazione.
Pellicola di puro intrattenimento, che assolve egregiamente al suo compito.
Una curiosità: il produttore della pellicola è il famoso Howard Hughes che aveva lanciato la Russell dirigendola in “Il mio corpo ti scalderà”, il film d’esordio della procace attrice americana.
[-]
|
|