elgatoloco
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sabato 20 aprile 2019
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accurato, per quanto possibile
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"The Day Christ Died"(James Celian Jones, 1979), realizzato poco dopo il"Gesù"di Zeffirelli, molto prima della"Passion of Christ"di Mel Gibson, degli anni 2000, è un film TV profondamente onesto: ricostruisce, per quanto possibile, la Passione a partire dai Vangeli canonici come anche dalle fonti dette"apocrife"(pensiamo al peso dato ai sogni rivelatori-premonitori di Claudia, la moglie di Pilato). Lo fa con una certa enfasi, che però non ha nulla a che vedere con un'agiografia da poco, comune a molti film altrimenti famosi, accentura molto bene le distinzioni tra Scribi, Farisei, Zeloti, prima comunità cristiana e i Romani dominatori, ossia tra le varie fazioni( o meglio parti) in campo, non dimenticando anzi accentuando il ruolo di Giuda, considerato come personaggio che diremmo"amletico", incerto tra il tradimento e invece la coerenza interna, al contrario delle rappresentazioni" catechistiche"tradizionali tendenti a demonizzarlo: Giuda personaggio drammatico, zelota(cioà rivoluzionario ebreo contro l'imperialismo romano)come peraltro Barabba, quando si tendeva, in specie in ambito cattolico, a considerarlo un"criminale comune".
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"The Day Christ Died"(James Celian Jones, 1979), realizzato poco dopo il"Gesù"di Zeffirelli, molto prima della"Passion of Christ"di Mel Gibson, degli anni 2000, è un film TV profondamente onesto: ricostruisce, per quanto possibile, la Passione a partire dai Vangeli canonici come anche dalle fonti dette"apocrife"(pensiamo al peso dato ai sogni rivelatori-premonitori di Claudia, la moglie di Pilato). Lo fa con una certa enfasi, che però non ha nulla a che vedere con un'agiografia da poco, comune a molti film altrimenti famosi, accentura molto bene le distinzioni tra Scribi, Farisei, Zeloti, prima comunità cristiana e i Romani dominatori, ossia tra le varie fazioni( o meglio parti) in campo, non dimenticando anzi accentuando il ruolo di Giuda, considerato come personaggio che diremmo"amletico", incerto tra il tradimento e invece la coerenza interna, al contrario delle rappresentazioni" catechistiche"tradizionali tendenti a demonizzarlo: Giuda personaggio drammatico, zelota(cioà rivoluzionario ebreo contro l'imperialismo romano)come peraltro Barabba, quando si tendeva, in specie in ambito cattolico, a considerarlo un"criminale comune". Certo poi , alcune espressioni(sarà perché nel doppiaggio italiano, ma è quasi escluso che i traduttori per il cinema siano così originali da non tradurre alla lettera...), come quando Gesù intima a Giuda di"ampliare la tua larghezza di vedute"o quando di dice"lato pratico"sono modernizzazioni forse necessarie per adeguarsi allo"spirito del tempo", ma filologicamente improprie, ma non è detto, peraltro, che il cinema(anzi il cinema-TV)devva fare della filologia neotestamentaria, anzi.... Sequenze prevalentemente, ma non unicamente notturne, scarsa insistenza(quella che sarà invece"ossessiva"nel film di Gibson)sul supllicizione e la morte di croce di Gesù. Interpreti efficaci Chris Sarandon, Hope Lange, Colin Blakeley e Delia Boccardo, in questa certo non disprezzabile versione della Passione. El Gato
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