the_startup
|
martedì 14 marzo 2017
|
feed - un grosso, grasso thriller australiano.
|
|
|
|
FEED (Brett Leonard-USA/Australia, 2005-97 Minuti Circa)
Il capolavoro.
Uscito da noi nelle nostre sale italiane soltanto nel 2007, adesso capisco tanto entusiasmo da parte di critica e pubblico.
Assolutamente folle, originalissimo, ed ermetico Thriller Australiano pieno di suspance, violenza e colpi di scena per tutti i suoi 97 minuti.
Angosciante, terribile, osceno, mai nessuno aveva osato tanto.
Brett Leonard ci porta a riflettere in un angolo di mondo spietato, in cui accade di tutto, il possibile immaginabile.
Philip Jackson (Patrick Thompson) è il Cyber-Poliziotto che deve tentare di stanare il gestore del sito a cui dà la caccia dà la caccia da più di 2 di mesi, ovvero il killer Micheal Carter (Alex Loughlin).
[+]
FEED (Brett Leonard-USA/Australia, 2005-97 Minuti Circa)
Il capolavoro.
Uscito da noi nelle nostre sale italiane soltanto nel 2007, adesso capisco tanto entusiasmo da parte di critica e pubblico.
Assolutamente folle, originalissimo, ed ermetico Thriller Australiano pieno di suspance, violenza e colpi di scena per tutti i suoi 97 minuti.
Angosciante, terribile, osceno, mai nessuno aveva osato tanto.
Brett Leonard ci porta a riflettere in un angolo di mondo spietato, in cui accade di tutto, il possibile immaginabile.
Philip Jackson (Patrick Thompson) è il Cyber-Poliziotto che deve tentare di stanare il gestore del sito a cui dà la caccia dà la caccia da più di 2 di mesi, ovvero il killer Micheal Carter (Alex Loughlin).
Nel frattempo Jackson verrà affiancato nelle indagini dal collega Nigel (Matthew LE Nevez).
Nel mentre, Carter tiene prigioniera Deidre (Gaby Millgate) con lo scopo di persuaderla e di farla pensare con le sue stesse idee.
Il lmite però viene superato quando Carter, nel suo perverso gioco telematico via Internet, uccide una delle vittime in diretta, riducendola ad un vegetale.
Il conto alla rovescia è appena cominciato: Jackson ha solamente 24 ore per liberare Deidre e stanare la mente diabolica che si nasconde dietro a questo scandalo.
Che dire su questo film, in conclusione ?
Molto crudo, ma in fondo credo che non sia poi così lontano dalla realtà. Assolutamente sconsigliato alle persone facilmente impressionabili.
Vietato ai minori di 18 anni.
Distribuito da Mediafilm.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a the_startup »
[ - ] lascia un commento a the_startup »
|
|
d'accordo? |
|
nerazzurro
|
venerdì 22 aprile 2016
|
un thriller a tinte splatter
|
|
|
|
Feed è un thriller estremo. Ripugnante,scorretto e nonostante alcune voragini nella sceneggiatura, alla fine convince lo spettatore. Un voto pienissimo e meritato.
|
|
[+] lascia un commento a nerazzurro »
[ - ] lascia un commento a nerazzurro »
|
|
d'accordo? |
|
onufrio
|
lunedì 11 maggio 2015
|
il consumo è evoluzione
|
|
|
|
La scoperta di uno strano sito sul web porta all'indagine di un poliziotto che verrà a conoscenza di un mondo perverso dove uomini ingozzano di cibo gente grassa monitorandole 24 ore su 24 fino a deciderne la loro morte. Tanta carne in questo thriller, in tutti i sensi; il connubio fra cibo e sesso disgusta, la perversione dell'uomo può arrivare sino a questo punto? ebbene si, perchè come sempre la realtà supera la finzione. Leonard realizza un'idea originale e macabra che non trova però piena adesione nello sviluppo, condannando cosi' questa pellicola al semi anonimato.
|
|
[+] lascia un commento a onufrio »
[ - ] lascia un commento a onufrio »
|
|
d'accordo? |
|
marzia80ud
|
domenica 9 gennaio 2011
|
chi la fa l'aspetti...
|
|
|
|
idea folle ed originale. alcune scene lasciano molta perplessità nello spettatore, mentre altre notevole disgusto. bello il finale. sconsigliato per deboli di stomaco e persone troppo impressionabili.
|
|
[+] lascia un commento a marzia80ud »
[ - ] lascia un commento a marzia80ud »
|
|
d'accordo? |
|
alex capitani
|
martedì 28 dicembre 2010
|
ottimo...
|
|
|
|
La spettacolarità di questo film sta nel fatto che quando si guarda un horror puramente inventato non si ha la stessa reazione disgustata di quando si guarda questo film, quando si guarda un film thriller puramente inventato non si pensa "che follia!" come in questo film... la follia umana "reale" che ha ispirato questo film va ben oltre l' immaginazione di qualsiasi regista. Sebbene siano state prodotte molte pellicole che riescono a infondere disgusto o perversione nulla possono contro la vera follia umana, quella che si sente al TG, quella di cui ci aveva accennato un nostro amico dopo aver visto un documentario. Unendo la follia umana ad una sceneggiatura e anche ad uno straordinario finale si ottiene Feed, un capolavoro che porterà lo spettatore ad un disgusto tale da concludere il film lasciando spazio ad un solo pensiero: "ma veramente un essere umano può arrivare a tanto?".
[+]
La spettacolarità di questo film sta nel fatto che quando si guarda un horror puramente inventato non si ha la stessa reazione disgustata di quando si guarda questo film, quando si guarda un film thriller puramente inventato non si pensa "che follia!" come in questo film... la follia umana "reale" che ha ispirato questo film va ben oltre l' immaginazione di qualsiasi regista. Sebbene siano state prodotte molte pellicole che riescono a infondere disgusto o perversione nulla possono contro la vera follia umana, quella che si sente al TG, quella di cui ci aveva accennato un nostro amico dopo aver visto un documentario. Unendo la follia umana ad una sceneggiatura e anche ad uno straordinario finale si ottiene Feed, un capolavoro che porterà lo spettatore ad un disgusto tale da concludere il film lasciando spazio ad un solo pensiero: "ma veramente un essere umano può arrivare a tanto?". Indubbiamente sconsigliato a chi è facilmente impressionabile.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a alex capitani »
[ - ] lascia un commento a alex capitani »
|
|
d'accordo? |
|
gus da mosca
|
mercoledì 27 maggio 2009
|
"consumption is evolution"
|
|
|
|
Quelli che consumano cinema al posto delle anfetamine, come faccio io, e che usano certe visioni per farsi delle iniezioni di adrenalina, troveranno questo film adatto allo scopo. Non e' la storia o la serie di disgustose immagini di carne che aumentano il battito del cuore, ma il bel ritmo immagine-suono: una simbiosi che negli ultimi 30 minuti di film raggiunge il suo culmine. Quasi assente la storia e quasi assente la recitazione, nonostante i lunghi dialoghi: e' inutile cercare dei contenuti in un film che fa dell'eploitation non sanguinsa, ma comunque repellente, lo scopo della narrazione. La caccia all'uomo e' l'unico motore del film, in una scenografia dove carne e suoi derivati sono il rivoltante elemento scenografico dominante.
[+]
Quelli che consumano cinema al posto delle anfetamine, come faccio io, e che usano certe visioni per farsi delle iniezioni di adrenalina, troveranno questo film adatto allo scopo. Non e' la storia o la serie di disgustose immagini di carne che aumentano il battito del cuore, ma il bel ritmo immagine-suono: una simbiosi che negli ultimi 30 minuti di film raggiunge il suo culmine. Quasi assente la storia e quasi assente la recitazione, nonostante i lunghi dialoghi: e' inutile cercare dei contenuti in un film che fa dell'eploitation non sanguinsa, ma comunque repellente, lo scopo della narrazione. La caccia all'uomo e' l'unico motore del film, in una scenografia dove carne e suoi derivati sono il rivoltante elemento scenografico dominante. Chi guarda con occhio piu' tecnico trovera' anche interessanti le sequenze di tastiera e video con cui si riesce a catturare l'attenzione: in molti film si sono visti disastri con questo tipo di inquadrature, che qui invece sostengono il ritmo e riescono a generare tensione per lunghi minuti. Ritmica sonora sostenuta e colori virati completano l'aspetto estetico di un film frenetico e disturbante, nel senso piu' stomachevole del termine. Chi legge questo film con le regole del thriller ha sbagliato cinema. Oso citare un film che e' considerato un feticcio del cinema deviato, "Henry pioggia di sangue", mi scuso per il paragone che assolutamente non regge, ma devo dire che il tema affrontato in "Feed" unito ad un certo stile cinico e distaccato della sceneggiatura, mi hanno fatto respirare a tratti, soltanto per brevissimi tratti, un'aria malsana e ributtante come nel film di John McNaughton.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a gus da mosca »
[ - ] lascia un commento a gus da mosca »
|
|
d'accordo? |
|
fuo
|
domenica 28 dicembre 2008
|
una sceneggiatura che fa acqua da tutte le parti
|
|
|
|
3 euro di noleggio buttati via. Film inutile, con i personaggi principali non credibili, con una sceneggiatura che non sta in piedi. Per dirne una: il cattivo entra nella stanza del poliziotto, gli fa bere un caffe' drogato che lo fa dormire, dopodiche' il cattivo gli inietta una siringa di grasso. Quando si risveglia, il poliziotto deve tagliarsi per fare uscire il grasso ... e allora????
|
|
[+] lascia un commento a fuo »
[ - ] lascia un commento a fuo »
|
|
d'accordo? |
|
giofigo
|
sabato 10 maggio 2008
|
burp
|
|
|
|
film esaltante, avvincente in ogni momento, cattura lo spettatore e gli regala un finale inaspettato. non è questo il film!
un pazzo (il cattivone di turno) con alcuni rudimenti di medicina scommette sulla salute di donne XXL.
un altro pazzo (il buono ovviamente) arruolato nella polizia cerca di fermarlo.
una donna molto molto grassa è la cavia del gioco del primo e la visione che infastidirà per buona parte del film lo spettatore.
Germania,Australia e America sono gli scenari di una storia poliziesca psicopatica in partenza.L'eroe positivo lotta con il negativo durante tutto il film e successivamente nei pensieri dello spettatore per accaparrarsi il primato di sociopatico dell'anno.Scene vomitevoli incorniciano un film che definire splatter è eufemistico.
[+]
film esaltante, avvincente in ogni momento, cattura lo spettatore e gli regala un finale inaspettato. non è questo il film!
un pazzo (il cattivone di turno) con alcuni rudimenti di medicina scommette sulla salute di donne XXL.
un altro pazzo (il buono ovviamente) arruolato nella polizia cerca di fermarlo.
una donna molto molto grassa è la cavia del gioco del primo e la visione che infastidirà per buona parte del film lo spettatore.
Germania,Australia e America sono gli scenari di una storia poliziesca psicopatica in partenza.L'eroe positivo lotta con il negativo durante tutto il film e successivamente nei pensieri dello spettatore per accaparrarsi il primato di sociopatico dell'anno.Scene vomitevoli incorniciano un film che definire splatter è eufemistico.
dialoghi apparentemente pregni di studio sociologico degni di docenti universitari si rivelano nello stesso tempo inconsistenti di fronte al motivo che li ha scatenati.
pochi colpi di scena e supportati da passaggi poco chiari della trama (vedi l'incontro col parroco o quelli con la sorella del serial killer), consentono al film di essere seguito senza difficoltà ma di essere davvero poco credibile.
eroe e antieroe, senso della giustizia e disdicevole condotta personale si mescolano e toccato sia il personaggio positivo che quello negativo in un gioco che sarebbe stato interessante se meglio gestito.
l'idea stessa di partenza sarebbe stata interessante..la realizzazione poi è tutt'altro
poco chiari infine i significati di alcuni personaggi (il padre e la moglie del maniaco protagonista negativo) che compaiono e scompaiono come funghi nel sottobosco di scene schifose fatte di sacchetti di grasso refrigerati, beveroni pro-reincarnazione, iniezioni d'adipe insensate, masturbazioni e scene di sesso utili a mentenere un po' vivo il pubblico maschile...(non per sessismo, ma perchè, pensando alla mia ex, immagino quello femminile più saggiamente allontanato gia da tempo dallo schermo)
PS bruciore di stomaco? malox plus!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a giofigo »
[ - ] lascia un commento a giofigo »
|
|
d'accordo? |
|
alespiri
|
lunedì 14 aprile 2008
|
interessante noir estremo
|
|
|
|
Si affronta un argomento scottante in maniera un pò confusa legato al culto dell'estetica consumistica in opposizione al consumo come catena alimentare...il profilo psicologico dei protagonisti è approssimato ma la regia e la fotografia danno un taglio originale al film che presenta delle immagini scioccanti.
|
|
[+] lascia un commento a alespiri »
[ - ] lascia un commento a alespiri »
|
|
d'accordo? |
|
ilcappellaiomatto
|
martedì 25 marzo 2008
|
idea interessante ma non espressa bene
|
|
|
|
l'amore per l'obesita la morbidezza e la grandezza delle donne di un uomo maniacale che sfrutta la rete per guadagnare sino ad uccidere le sue vittime...il film è da guardare buona la regia ma la sceneggiatura è la vera pecca di questo film. avrei preferito che fossero approfonditi i temi sociali dei due protagonisti i motivi dei loro comportamenti vengono solo accennati.
|
|
[+] lascia un commento a ilcappellaiomatto »
[ - ] lascia un commento a ilcappellaiomatto »
|
|
d'accordo? |
|
|