Il film uscito nel 1956 più che al western appartiene al genere di avventura e/o di guerra, è diretto da Richard Fleischer un eclettico regista che nel periodo del dopoguerra fino agli anni '80 girò molti film di diverso genere: passando dal noir (Bersaglio umano) all'avventura (20.000 leghe sotto i mari con Kirk Douglas e James Mason) alla guerra (Tora!Tora!Tora!) al fantasy (Conan il distruttore) e a l'horror (Amityville).
Il tema della pellicola è la rivoluzione messicana che scoppiò nel 1915 e che durò fino ai primi anni '30 con la rivolta dei cristeros, quel periodo ha ispirato molteplici e variegati film da Viva Zapata! di Kazan a Cristiada passando tra i spaghetti western (Quien Sabe, Corri uomo corri) e Messico in fiamme di Bondarchuk, in questo film è ripreso il tema del mercenario americano che passa alla rivoluzione come neill Il Tesoro di Pancho Villa con Rory Calhoun, in entrambi film il persuasore è il rivoluzionario onesto Gilbert Roland.
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Il film uscito nel 1956 più che al western appartiene al genere di avventura e/o di guerra, è diretto da Richard Fleischer un eclettico regista che nel periodo del dopoguerra fino agli anni '80 girò molti film di diverso genere: passando dal noir (Bersaglio umano) all'avventura (20.000 leghe sotto i mari con Kirk Douglas e James Mason) alla guerra (Tora!Tora!Tora!) al fantasy (Conan il distruttore) e a l'horror (Amityville).
Il tema della pellicola è la rivoluzione messicana che scoppiò nel 1915 e che durò fino ai primi anni '30 con la rivolta dei cristeros, quel periodo ha ispirato molteplici e variegati film da Viva Zapata! di Kazan a Cristiada passando tra i spaghetti western (Quien Sabe, Corri uomo corri) e Messico in fiamme di Bondarchuk, in questo film è ripreso il tema del mercenario americano che passa alla rivoluzione come neill Il Tesoro di Pancho Villa con Rory Calhoun, in entrambi film il persuasore è il rivoluzionario onesto Gilbert Roland.
Un avventuriero americano Wilson (Robert Mitchum) entra nella frontiera messicana e si reca in una cittadina dove si scontrano rivoluzionari e governativi, Wilson aiuta i rivoluzionari lanciando bombe a mano di cui è fornito, distruggendo 2 cannoni e una mitragliatrice permettendo così la loro vittoria. Si incontra con il capo dei ribelli il colonnello José Escobar (Gilbert Roland) e gli offre di aiutarlo ricevendo un rifiuto. Successivamente dopo una sconfitta Escobar accetta la proposta dell'americano, Wilson ha visto un trafficante d'armi americano Kennedy (Zachary Scott) presente in quella cittadina con la bella moglie Lisa (Ursula Thiess) con cui è in disaccordo, ed ha appreso che ha venduto una grossa quantità d'armi al governo messicano e che verranno trasportate in treno di cui gli viene rivelato il tragitto. Il treno viene assaltato ma le armi non ci sono ma solo Kennedy e la moglie che vengono presi in ostaggio. Ci sono vari eventi la morte di Kennedy, Lisa che s'innamora di Wilson, l'americano che insieme ad Escobar trova le armi (nascoste in 2 zatteroni sul fiume) e i 2 riecono a sterminare i governativi con una mitragliatrice e la dinamite. Wilson ritorna in USA con Lisa e rifiuta l'offerta di Escobar di continuare con lui a combattere per la rivoluzione.
Bandido è un film con un soggetto non particolarmente originale svolgendo la vicenda in modo convenzionale, anche se si vale di un'ambientazione suggestiva in varie località messicane, alcune scene di guerra sono efficacemente ben realizzate e dirette specie quella finale dove Escobar e Wilson su due zatteroni sconfiggono i soldati governativi. Certamente alcuni personaggi sono stereotipi, ma appare originale la figura di Lisa la moglie del trafficante: lui orgoglioso e prepotente ma lei non sottomessa anzi liberamente lo contesta, e lo lascia per l'amore che prova con Wilson, il personaggio è ottimamente interpretato da Ursula Thiess che ebbe un breve curriculum cinematografico (L'americano, i fucilieri del Bengala) ed interruppe la cariera in conseguenza del matrimonio con Robert Taylor che durò 15 anni fino alla morte dell'attore. Robert Mitchum a sua volta è un convincente avventuriero americano taciturno, di poche parole (caratteristico cliché dell'attore) ma pronto all'azione, mentre Gilbert Roland che ebbe una discreta carriera nel dopoguerra , qui recita disinvoltamente e con un pizzico di ironia il capo rivoluzionario. Discreti i comprimari tra cui Zachary Scott (noto caratterista: Il romanzo di Mildred, La seduttrice, I ribelli dell'Honduras). Eccellente la fotografia a colori che è valorizzata nelle numerose riprese in esterni nel Messico.
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