Piacevole versione del celebre racconto, suggestiva perché vicina all’epoca del racconto, quando la severa nobiltà della vecchia Inghilterra esisteva ancora. Rathbone è un Holmes di squisita eleganza, che nel doppiaggio italiano trasmette fiducia a piene mani. Il cane non è soltanto un latrato ma si vede e fa paura davvero, complice la vecchia pellicola in bianco-nero che dipinge la landa più spaventosa che si sia mai vista: un’ambientazione che farebbe invidia alla lugubre casa degli Usher nel racconto di Edgar Allan Poe. C’è anche la seduta spiritica in onore dello spiritista Conan Doyle.
Da vedere.