eugen
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martedì 25 giugno 2024
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remake mai banale
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Dopo"Profumo di donne"(Dino Risi, 1974, dal romanzo di Giovanni Arpino"il buio e il miele",con uno straordinario Gassman, ovviamente Vittorio), un remake come questo"Scent o a Woman"I1992, di Martin Brest, screenplay di Bo Goldman, tratto dal romanzo e dal film citati, con Al Pacino): una sfida tra due grandissimi, dove comunque Al Pacino non sfigura, sia quando fa il donnaiolo e il ballerino di tango, sia quando eccede nella "depressione"del "cieco inutile", sia quando invece maltratta il suo"sottoposto"assistente, studente, minacciando il suicidio, sia quando, a fine film, lo difende, facendosi avvocato difensore del ragazzo.
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Dopo"Profumo di donne"(Dino Risi, 1974, dal romanzo di Giovanni Arpino"il buio e il miele",con uno straordinario Gassman, ovviamente Vittorio), un remake come questo"Scent o a Woman"I1992, di Martin Brest, screenplay di Bo Goldman, tratto dal romanzo e dal film citati, con Al Pacino): una sfida tra due grandissimi, dove comunque Al Pacino non sfigura, sia quando fa il donnaiolo e il ballerino di tango, sia quando eccede nella "depressione"del "cieco inutile", sia quando invece maltratta il suo"sottoposto"assistente, studente, minacciando il suicidio, sia quando, a fine film, lo difende, facendosi avvocato difensore del ragazzo. Quasi una confrontatio extrema, se vogliamo leggerla cosi', tra due grandi intepreti e comunque Chris O'Donnel, che, come partner.cllaboratore non sfigura. Se puede decir que sea una cofrontacion de dos grandes , que demonstra una otra vez(si fuera necesario)que Al Pacino es siempre capaz de una interpretacion de altisimo nivel., caaaz de trasformaciones de caracter y de setnimento. Eugen
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luca scialo
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mercoledì 29 giugno 2022
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straordinari i monologhi di al pacino
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La filmografia di Martin Brest è alquanto breve, ma può contare di aver diretto film molto iconici come Ti presento Joe Black e il presente, ispirato al romanzo Il buio e il miele di Giovanni Arpino, già trasposto dal grande Dino Risi. E' ambientato negli Stati Uniti, tra cui New York e al posto di Mastroianni c'è un altro grande interprete: Al Pacino. Il quale interpreta il burbero tenente colonnello Frank Slade, congedato dopo essere rimasto cieco in seguito ad uno stupido gioco con delle dinamiti. Slade viene affidato dalla nipote che se ne prende cura a Charlie, giovane studente di un istituto prestigioso, dove è riuscito ad entrare grazie ad una borsa di studio. Dopo i primi difficili momenti, dove Slade mostra tutta la sua acidità, via via i due si avvicinano, a colpi di perle di saggezza da parte dell'ex tenente colonnello, soprattutto sulle donne.
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La filmografia di Martin Brest è alquanto breve, ma può contare di aver diretto film molto iconici come Ti presento Joe Black e il presente, ispirato al romanzo Il buio e il miele di Giovanni Arpino, già trasposto dal grande Dino Risi. E' ambientato negli Stati Uniti, tra cui New York e al posto di Mastroianni c'è un altro grande interprete: Al Pacino. Il quale interpreta il burbero tenente colonnello Frank Slade, congedato dopo essere rimasto cieco in seguito ad uno stupido gioco con delle dinamiti. Slade viene affidato dalla nipote che se ne prende cura a Charlie, giovane studente di un istituto prestigioso, dove è riuscito ad entrare grazie ad una borsa di studio. Dopo i primi difficili momenti, dove Slade mostra tutta la sua acidità, via via i due si avvicinano, a colpi di perle di saggezza da parte dell'ex tenente colonnello, soprattutto sulle donne. Alla fine i due diventeranno amici e avranno dato un reciproco contributo l'uno all'altro. Film che ha come sola pecca l'eccessiva lunghezza, giustificata solo in parte dalla cura delle scene, ma talvolta appare ridondante. L'aspetto migliore restano i monologhi di Al Pacino, in una delle sue migliori interpretazioni. La scena del tango è pura poesia, mentre l'arringa finale in difesa di Charlie è una lezione alla società ipocrita e arrivista di oggi.
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gustibus
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domenica 4 luglio 2021
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superbo doppiaggio del grande al pacino
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Veramente e'come ho detto visto che e'un film di recita quasi unica.Al primo posto metterei il nostro bravissimo G.Giannini che fa un doppiaggio su Al Pacino memorabile!Si vero e'un remake del nostro"Profumo di donna"col bravissimo V.Gassman..diciamo che qui ce'la sceneggiatura eccellente e ci sono situazioni che nel film italiano erano impossibili.Andare a New York,ballare il tango in un ristorante da cinque stelle,la Ferrari ma..guidata da un americano cieco..le frasi.."ce'sempre uno stronzo in famiglia"e poi i 24 minuti finali a difendere lo studente(Chris O'Donnel) che per non fare la spia preferiva essere espulso dal college.Insomma ho raccontato la meta'di cose viste in 160minuti.
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Veramente e'come ho detto visto che e'un film di recita quasi unica.Al primo posto metterei il nostro bravissimo G.Giannini che fa un doppiaggio su Al Pacino memorabile!Si vero e'un remake del nostro"Profumo di donna"col bravissimo V.Gassman..diciamo che qui ce'la sceneggiatura eccellente e ci sono situazioni che nel film italiano erano impossibili.Andare a New York,ballare il tango in un ristorante da cinque stelle,la Ferrari ma..guidata da un americano cieco..le frasi.."ce'sempre uno stronzo in famiglia"e poi i 24 minuti finali a difendere lo studente(Chris O'Donnel) che per non fare la spia preferiva essere espulso dal college.Insomma ho raccontato la meta'di cose viste in 160minuti.La regia di M.Brest e'molto simile a quella di "vi presento Joe Black"Sapete che io adoro la recitazione e anche lì A.Hopckins dominava la scena.Qui il film e'Al Pacino forse talmente bravo che cadeva troppo nel teatrale.Il film e'elegante e volutamente volgare da fare comprendere bene come e'la vita vera,senza ipocrisie.Piu'che commedia ce'tanta verita'in questo film..dialoghi e monologhi da Oscar veramente.Film cosi'non ne vedremo piu'..adesso ci sono i super eroi che incassano cento volte di piu'..ma la qualita'langue.Vabbe'dovro'adattarmi come appassionato di cinema a tutto.Sapete?nella raccolta fate come me tenete "Profumo di donna"nella nostra versione italiana e in questa tutta stelle e striscie.Capirete meglio la differenza di stile.Da vedere assolutamente!
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bitsy
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lunedì 16 settembre 2019
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al perché l’hai fatto?
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Al Pacino è sicuramente un grande! Ma se si scontra con un gigante non può che aver la peggio! Fare un remake di Profumo di donna è impossibile.Il personaggio fatto da Gassman non può essere raggiunto. Il suo sguardo che fissa senza vedere è impareggiabile. E anche la storia è fatta all’americama con il lieto fine. Non c’è paragone!
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ale.caccia
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domenica 21 agosto 2016
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gassman
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D'accordo con il tuo commento. Ma il cognome del maestro è Gassman
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fabio1957
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venerdì 10 luglio 2015
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remake discreto ma non all'altezza del precedente
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Il commento su questo film non può prescindera da quello su Profumo di donna di Risi,chi non lo avesse visto lo faccia e poi potrà esprimeri.Per quanto sia notevole l'interpretazione di Al Pacino, questo remake è senz'altro inadeguato.Ovviamente la pellicola rifatta è più adatta al pubblico americano, che ama gli happy-end,i perdenti che si riscattano e ribaltano i ruoli,il giorno del ringraziamento che lì è un rito fondamentele, mentre in Italia non sappiamo neanche cos'è.Tutto questo nel film di Gasmann non c'è, ma c'è una storia verosimile di angoscia esistenziale,di straniamento,di dolore fisico e psicologico e soprattutto c'è un'interpretazione maiuscola di un Gasmann grandissimo e ispiratissimo .
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Il commento su questo film non può prescindera da quello su Profumo di donna di Risi,chi non lo avesse visto lo faccia e poi potrà esprimeri.Per quanto sia notevole l'interpretazione di Al Pacino, questo remake è senz'altro inadeguato.Ovviamente la pellicola rifatta è più adatta al pubblico americano, che ama gli happy-end,i perdenti che si riscattano e ribaltano i ruoli,il giorno del ringraziamento che lì è un rito fondamentele, mentre in Italia non sappiamo neanche cos'è.Tutto questo nel film di Gasmann non c'è, ma c'è una storia verosimile di angoscia esistenziale,di straniamento,di dolore fisico e psicologico e soprattutto c'è un'interpretazione maiuscola di un Gasmann grandissimo e ispiratissimo .Nemmeno nei titoli di coda è nominato e ricordato il lavoro di Risi al quale questo film è debitore.
Insomma remake discreto ,ma non all'altezza del precedente.
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p.pierlo94
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mercoledì 25 marzo 2015
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spettacolo
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Grandissimo capolavoro del regista Martin Brest ed eccellente interpretazione di Al Pacino, che solitamente viene associato all' immagine del gangster, in questo film l' attore dimostra di avere capacità straordinarie riuscendo a compiere con assoluta bravura la parte del cieco, facendola sembrare quasi facile, ma come sempre, non allontanandosi più di tanto dalla parte del " duro ". Dico più di tanto perchè la trama fa scoprire un Frank Slade sempre diverso, che cambia grazie al rapporto con Charlie Simms. Il ragazzo trasmette la sua sensibilità e la sua pura ingenuità al tenente, che a sua volta insegna quelli che sono invece i suoi valori, ed è cosi che nasce tra i due un rapporto, che all' inizio sembrava quasi impossibile.
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Grandissimo capolavoro del regista Martin Brest ed eccellente interpretazione di Al Pacino, che solitamente viene associato all' immagine del gangster, in questo film l' attore dimostra di avere capacità straordinarie riuscendo a compiere con assoluta bravura la parte del cieco, facendola sembrare quasi facile, ma come sempre, non allontanandosi più di tanto dalla parte del " duro ". Dico più di tanto perchè la trama fa scoprire un Frank Slade sempre diverso, che cambia grazie al rapporto con Charlie Simms. Il ragazzo trasmette la sua sensibilità e la sua pura ingenuità al tenente, che a sua volta insegna quelli che sono invece i suoi valori, ed è cosi che nasce tra i due un rapporto, che all' inizio sembrava quasi impossibile. La riunione con i parenti, la guida della ferrari, il discorso finale e il ballo del tango, mi son addirittura stupito del fatto che Slade sapesse ballarlo così bene, sono tutte scene stupende rese indimenticabili da un Al Pacino al meglio della sua forma. Il protagonista riesce a superare una fase depressiva causata sia dalla dura vita passata nell' esercito, sia dalla perdita della vista. Grazie alle sue due passioni : al primo posto la donna e al secondo, ma con grande distacco, la ferrari, trova ancora la forza per andare avanti. I sensi, la sua esperienza, la furbizia e " il profumo " sono il nuovo originale modo per Slade di guardare il mondo.
La trama non è originalissima, ma non cade mai nella banalità. I dialoghi sono originali, in particolar modo il già citato monologo finale, che fa intendere quanto i due personaggi si siano legati.
Nel complesso, un film da non perdere.
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evildevin87
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mercoledì 9 ottobre 2013
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stupendo
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Film bellissimo e toccante, con un Al Pacino in forma magnifica e che interpreta un personaggio all'inizio insopportabile ma che poi si rivela notevolmente arguto e carismatico, mostrando anche qualche debolezza. Senza nulla togliere a Chris O'Donnell, personaggio timido, impacciato e quasi in balia degli eventi ma dai sani principi morali. Fa riflettere e affascina. Uno dei film più belli che abbia mai visto.
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balla coi lupi.
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lunedì 19 agosto 2013
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la miglior interpretazione di al pacino
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Gran film, un capolavoro. Secondo me l'interpretazione è migliore di quella del padrino (e dicendo questo rischio parecchio). Curati nel minimo dettaglio i particolari, per creare un personaggio che fino all'ultimo ti sembra stia bleffando. Da vedere assolutamente senza riserve.
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the_film_collector
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mercoledì 7 agosto 2013
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profumo di... capolavoro !
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Super-capolavoro , semplicemente ! E' senz'altro uno dei migliori film che abbia mai visto , mi ha profondamente toccato ed emozionato e ti fà riflettere su molte cose : a mio parere , meritava più di un Oscar.
Una pellicola da una trama intensa e passionale che mostra un paradosso affascinante in cui due parti opposte convivono essenzialmente l'una su l'altra: il magistrale Al Pacino , alias " vecchia volpe " Slade , nonostante non possa vedere con gli occhi , guarda comunque il mondo con le percezioni , l'esperienza , la furbizia , la scaltrezza e una buona dose di malizia e metaforicamente apre la strada del mondo all'ingenuo , impacciato , un pò imbranato ma puro e buono di cuore [+]
Super-capolavoro , semplicemente ! E' senz'altro uno dei migliori film che abbia mai visto , mi ha profondamente toccato ed emozionato e ti fà riflettere su molte cose : a mio parere , meritava più di un Oscar.
Una pellicola da una trama intensa e passionale che mostra un paradosso affascinante in cui due parti opposte convivono essenzialmente l'una su l'altra: il magistrale Al Pacino , alias " vecchia volpe " Slade , nonostante non possa vedere con gli occhi , guarda comunque il mondo con le percezioni , l'esperienza , la furbizia , la scaltrezza e una buona dose di malizia e metaforicamente apre la strada del mondo all'ingenuo , impacciato , un pò imbranato ma puro e buono di cuore Charlie Simms , il quale a sua volta diventa gli occhi reali del colonnello Frank , che lo conducono e guardano per lui dove lui ovviamente non può.
L'uno insegna con durezza le regole della vita e la malizia all'altro , i piaceri dell'umo e i vizi , la bellezza poetica e carnale della donna che come una musa ispira la sua vita con il profumo che inebria i suoi sensi , e condivide la sua preziosa fornendo anche utilissimi consigli.
Da parte sua Charlie , mostra all'uomo l'integrità morale di una persona che anche se giovane e in una situazione di disagio " non si vende " , che ha dei principi che formano veramente il carattere e che ( non di meno ! ) gli darà una ragione per continuare a vivere , facendolo illuminare di tutta la sua luce e traendolo fuori dal buio e freddo baratro della depressione dandogli speranza.
E alla fine..bhè questo non ve lo dico se nò vi rovino il film, buona visione ! ;)
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VOTO : 9,5 / 10
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