fabrizio cappella
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martedì 8 marzo 2011
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il tempo speso bene.
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Ill maestro di cucina Chu vede con preoccupazione e con un pizzico di apprensione la vita delle proprie 3 figlie. Passa la maggior parte del tempo a cucinare e fà jogging. Il pasto domenicale è il momento di massima aggregazione della famiglia, dove rancori, critiche, problemi sentimentali e preoccupazioni varie ne sono il condimento principale, lasciando un senso di insipidezza al solo pranzo fine a se stesso, dovuto anche alla perdita della capacità di distinguere sapori da parte del maestro. Ma le "stuzzicanti" riprese della regista in cucina catapultano lo spettatore a tavola con la famiglia, e mentre la Taiwan anni 90 è tanto americanizzata quanto tradizionalista nelle proprie origini rosse, la regista Ang Lee spezza il ritmo del film cambiando inquadrature, alternando la solita cucina con grandi scuole e strade, come a dire che anche a Taiwan si possono fare film buoni, anche per mercati occidentali.
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Ill maestro di cucina Chu vede con preoccupazione e con un pizzico di apprensione la vita delle proprie 3 figlie. Passa la maggior parte del tempo a cucinare e fà jogging. Il pasto domenicale è il momento di massima aggregazione della famiglia, dove rancori, critiche, problemi sentimentali e preoccupazioni varie ne sono il condimento principale, lasciando un senso di insipidezza al solo pranzo fine a se stesso, dovuto anche alla perdita della capacità di distinguere sapori da parte del maestro. Ma le "stuzzicanti" riprese della regista in cucina catapultano lo spettatore a tavola con la famiglia, e mentre la Taiwan anni 90 è tanto americanizzata quanto tradizionalista nelle proprie origini rosse, la regista Ang Lee spezza il ritmo del film cambiando inquadrature, alternando la solita cucina con grandi scuole e strade, come a dire che anche a Taiwan si possono fare film buoni, anche per mercati occidentali. Ne viene fuori un film ben architettato, dove le vicessitudini e l'evolversi completamente inatteso delle storie rendono questa pellicola quasi più movimentata di un banale action-movie hollywoodiano.
Come per la vita, si perde tempo, fatica, denaro e ragione per un buon piatto, ma di questi tempi, rischia di essere confuso anche con la più scialba delle salse. Ciò comunque non vuol dire che sia sbagliato perdere quel tempo, quel denaro e quella fatica.
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[+] ang lee
(di depalmiano82)
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marta
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martedì 24 giugno 2008
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una graziosissima commedia,sensibile e un po'folle
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Una graziosissima commedia di Ang Lee. Davvero molto sensibile,commovente,volendo anche un po'folle,ma proprio questa è la bellezza di "mangiare bere uomo donna".
Bellssimo il finale che si conclude con la tenerissima frase "papa'",come riconciliazione della figlia e del padre.
Mentre le altre sorelle si sono sposate,la sorella media rinuncia ai suoi progetti per stare col padre...
Davvero commovente...
Si consiglia di vedere anche "Lussuria" di Ang Lee,vincitore del Leone d'Oro a Venezia...
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