gianni lucini
|
domenica 11 marzo 2012
|
butch cassidy cita shakespeare
|
|
|
|
Questo film divide da sempre gli appassionati del western all’italiana in due schiere: quelli che lo considerano una sorta di capolavoro dei western cosiddetti “poveristici”, cioè realizzati con pochissime risorse, di Demofilo Fidani e quelli che lo considerano uno dei punti più bassi della sua produzione. Personalmente mi iscrivo alla prima schiera. Trovo che Fidani abbia superato se stesso nella sua capacità di mescolare tante citazioni e tante suggestioni in una sola storia. La sua sfida ai “puristi” comincia già dalla scelta dei personaggi con Butch Cassidy e Sundance Kid portati al di fuori del contesto in cui siamo abituati a vederli, A loro si aggiunge Macho Callaghan, un agente Federale che dà la caccia alla banda, cioè l’Ispettore Callaghan trasportato di peso in una storia western.
[+]
Questo film divide da sempre gli appassionati del western all’italiana in due schiere: quelli che lo considerano una sorta di capolavoro dei western cosiddetti “poveristici”, cioè realizzati con pochissime risorse, di Demofilo Fidani e quelli che lo considerano uno dei punti più bassi della sua produzione. Personalmente mi iscrivo alla prima schiera. Trovo che Fidani abbia superato se stesso nella sua capacità di mescolare tante citazioni e tante suggestioni in una sola storia. La sua sfida ai “puristi” comincia già dalla scelta dei personaggi con Butch Cassidy e Sundance Kid portati al di fuori del contesto in cui siamo abituati a vederli, A loro si aggiunge Macho Callaghan, un agente Federale che dà la caccia alla banda, cioè l’Ispettore Callaghan trasportato di peso in una storia western. Affascinante il personaggio di Testa di Ferro, infido e traditore, interpretato da un Gordon Mitchell in grande forma e strepitoso il reverendo Cotten interpretato da Klaus Kinski. Non mancano neppure godibili citazioni colte come la frase «Non sapevo che il mio nemico avesse letto Shakespeare» pronunciata da Butch Cassidy quando vede Macho Callaghan con Testa di Ferro e la sua banda avanzare mimetizzati con rami d’albero sulla falsariga di quanto accade nel “Macbeth”. Tra le genialità della sceneggiatura c’è anche Butch Cassidy che, per passare inosservato, si dedica alla professione di veterinario e discute lungamente e con apparente cognizione di causa dell’urina di cavallo. Il film è conosciuto anche con il titolo di “Doppia taglia per Minnesota Stinky” che non ha alcun reale aggancio né con i personaggi né con la storia. La scelta del titolo alternativo fu provocata all’epoca dell’uscita del film da una causa intentata dalla Rafran e da Sergio Leone contro Fidani perché si era appropriato del titolo del leoniano “Giù la testa”.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a gianni lucini »
[ - ] lascia un commento a gianni lucini »
|
|
d'accordo? |
|
butch
|
martedì 28 febbraio 2006
|
grande!!
|
|
|
|
grandissimo western di fidani!!!!!!! Grandi cameron, powers e mitchell!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
|
|
[+] lascia un commento a butch »
[ - ] lascia un commento a butch »
|
|
d'accordo? |
|
|