Un documentario sulla vita degli ucraini alle prese con la lunga invasione russa che schiva i topoi del reportage per farsi attento e incasellabile sguardo contemplativo. VENEZIA 81. Fuori Concorso
di Mario Turco Sentieri Selvaggi
C'è un long-take in Songs of Slow Burning Earth, il secondo lungometraggio di Olha Zhurba che qui racconta la vita degli ucraini alle prese con l'invasione russa, che è davvero la chiave di accesso a questo documentario allo stesso tempo attraente e incasellabile. La macchina da presa posizionata sul cruscotto del furgoncino ne inquadra la lenta ascesa per una strada di campagna innevata, piena di curve che ne rallentano ulteriormente l'andatura. Ai lati della provinciale, al suo lento apparire, le varie persone che vi stazionano si piegano in ginocchio, in un gesto che nessuna voce fuori campo e nessun controcampo spiega. [...]
di Mario Turco, articolo completo (2556 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 6 settembre 2024