L'amore e altre seghe mentali

Morelli sceglie bene tra eros e sentimento

Benché in sintonia col soggetto del film il titolo, alquanto sgradevole, potrebbe scoraggiare. Invece L'amore e altre seghe mentali dà più di quel che promette: una rom-com all'italiana (ma ispirata anche a modelli come l'americano Clerks di Kevin Smith) di una certa originalità e con gag divertenti. Dopo una delusione sentimentale Guido, che gestisce una rivendita di pesciolini, si dedica esclusivamente alla masturbazione. Però in forma sofisticata: frequenta il locale di un asiatico dove, mediante occhialetti, sceglie le proprie fantasie erotiche e le mette in scena in una specie di metaverso. Quando incontra la goffa cameriera Giulia, dislessica e combattiva, è subito scontro. Però Guido, contro la sua volontà, ritrova la ragazza nelle proprie visioni erotiche, che ne escono sabotate (è la parte più divertente). Il seguito inanella episodi di amore litigarello, prima di un happy end un po' esitante, che chiude in calando una commedia fin lì graziosa. Giampaolo Morelli è noto al grande pubblico come interprete del televisivo ispettore Coliandro; però se la cava bene anche dietro la macchina da presa, dimostrando un buon senso dei tempi comico-sentimentali e profittando di un cast ben assortito. Maria Chiara Giannetta è un'ottima Giulia impetuosa e naïve dall'accento foggiano; bene anche la coppia di amici formata da Marco Cocci, maniaco sessuale online, e Leonardo Lidi, con la fissa del tradimento coniugale. Irrilevante, invece, il cameo di Ilary Blasi (una "fantasia" di Guido, che lo prende a ceffoni nel metaverso) e sprecato quello di Marco Messeri, che compare di sfuggita nell'ultima sequenza.
Da La Repubblica, 17 ottobre 2024


di Roberto Nepoti, 17 ottobre 2024