Sequel di ''Cena con delitto - Knives Out'' (2019), questo ''Glass Onion – Knives Out 2'' è ancora più ambizioso, originale e ugualmente caustico e irriverente del suo predecessore, seppur un po'' meno elegante e raffinato. La pellicola ha il suo punto di forza in una sceneggiatura puntuale e brillante, ricca di sorprese e flashback ma, soprattutto, attenta a calibrare le giuste informazioni sui personaggi, per disorientare lo spettatore portandolo fuori pista ogni volta che pensa di aver imboccato la strada giusta.
I nuovi personaggi, eccentrici e riprovevoli, «sono tutti al servizio del capitalismo e totalmente sottomessi al potere finanziario. Ognuno di essi è incarnazione del concetto di avidità e bramosia di potere all''interno della loro realizzata estrazione sociale, volta a rimarcarne la doppiezza».
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Sequel di ''Cena con delitto - Knives Out'' (2019), questo ''Glass Onion – Knives Out 2'' è ancora più ambizioso, originale e ugualmente caustico e irriverente del suo predecessore, seppur un po'' meno elegante e raffinato. La pellicola ha il suo punto di forza in una sceneggiatura puntuale e brillante, ricca di sorprese e flashback ma, soprattutto, attenta a calibrare le giuste informazioni sui personaggi, per disorientare lo spettatore portandolo fuori pista ogni volta che pensa di aver imboccato la strada giusta.
I nuovi personaggi, eccentrici e riprovevoli, «sono tutti al servizio del capitalismo e totalmente sottomessi al potere finanziario. Ognuno di essi è incarnazione del concetto di avidità e bramosia di potere all''interno della loro realizzata estrazione sociale, volta a rimarcarne la doppiezza». Johnson (oltre che regista, anche unico sceneggiatore), attraverso intrighi e colpi di scena, smaschera le debolezze e le ipocrisie dei suoi vari personaggi e soprattutto mette sotto accusa i privilegi, le esagerazioni e l''amoralità dei nuovi ricchi della nostra società. L''opera non è solo la parodia, divertita e molto intellettuale dei gialli classici, ma anche feroce critica sociale. E'' tutto ambientata in una villa lussuosa curata nei minimi dettagli, ricca di dettagli anche stravaganti. Il protagonista Blanc è l''unico filo conduttore con la precedente pellicola. Le musiche originali sono di Nathan Johnson, cugino del regista Rian Johnson. Il cast, funzionale e corale, comprende un vincitore del premio Oscar (Stephen Sondheim) e cinque candidati all''Oscar (Ethan Hawke, Edward Norton, Kate Hudson, Leslie Odom Jr. e Dame Angela Lansbury). Primo film per Daniel Craig dopo i 15 anni come James Bond. Godibile, piacevole, intrigante, ma con troppi eccessi e forse un pochino inferiore al precedente.
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