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Eleonora , Vanessa, Akiko e Linda vengono inviate ad un addio al nubilato, però, la futura sposa non si presenta , tuttavia, lei stessa lascia degli indizi all' interno della faraonica suite dove le quattro amiche si sono riunite , e quegli indizi hanno dato il via ad una curiosa caccia al tesoro ambientata in città, tuttavia , quando il gioco cessa , viene a galla un amaro segreto legato alla misteriosa amica.
Addio al nubilato è una commedia puramente squallida, e soltanto la scena in cui scoprono la verità sulla loro amica defunta è degna di essere apprezzata , però, al di fuori di ciò, non è possibile trovare molto , perché nel corso della vicenda le Fantastiche Quattro si ritrovano coinvolte nei tipici guai presenti nelle commedie italiane , poi , hanno anche introdotto una stranezza saffica, ovvero , la figlia di una delle protagonista rivela di essere innamorata del personaggio interpretato da Laura Chiatti, e , proprio per questi elementi, la sceneggiatura del film è assolutamente mediocre, anzi, non è mediocre , è al di sotto della mediocrità, tuttavia , le quattro attrici principali hanno saputo interpretare in modo abbastanza soddisfacente le parti assegnate , però, due elementi positivi che si contano sulla punta delle dita non garantiscono la salvezza di questa monumentale schifezza cinematografica del regista e sceneggiatore Francesco Apolloni . Per giunta , è anche possibile constatare che pur trattandosi di una commedia non si riesce mai a ridere , ed ecco un altro problema di essa : La commedia non fa ridere , e , sebbene possa somigliare alla commedia americana Una Notte Da Leoni del regista Todd Phillips , Addio al nubilato potrebbe solo somigliare ad uno pseudo remake del film statunitense fatto con i piedi, e , detto ciò, il resto è silenzio.
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qwertywerty
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domenica 6 marzo 2022
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esagerato
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Schifezza, film scadente, commedia squallida, fatto con i piedi. Quanti anni hai? 200? Credo che questo film abbia un umorismo giovanile, che può risultare spesso sciocco, questo sì, ma molti aspetti descritti come "squallidi" sono in realtà voluti dal regista, come il fatto che ognuna delle protagoniste rappresenti una tipologia possiamo dire estrema di donna italiana, tra le quali la più esplicita è Eleonora "la perversa". Il film non ti è piaciuto? Neanche a me ha fatto impazzire, ma le tue argomentazioni sono lo specchio di una mente chiusa... P.S.: la "stranezza saffica" puzza un tantino di omofobia.
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(di fabrizio friuli)
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