Sergio Sozzo
Sentieri Selvaggi
I dubbi sui film precedenti di Elisa Fuksas, l'esordio Nina e il cyber-thriller The App su Netflix (più una serie di doc in vari formati) erano sostanzialmente incentrati sull'eccessivo trattamento estetizzante che la regista applicava alle proprie immagini: armata solo di un iphone, questa volta l'autrice butta giù l'intera impalcatura delle sue opere precedenti e si restituisce allo spettatore, è il caso di dirlo, senza filtri, no filter. In questa maniera, il diario di quarantena di Fuksas (per alcuni versi più vicino a Sportin' Life di Abel Ferrara, il quale recitava in The App, che a Molecole) si rivela in grado anche di suggerire un punto di vista poco indagato nel canone, comunque qui fedelmente riproposto, di schiuma dei giorni in quarantena ripresa in diretta, monitor dentro monitor di videochiamate e bacheche, passeggiate per Roma deserta, vedute dal balcone, fughe fuori porta, riflessioni esistenziali più o meno banali generosamente affidate al registratore-confessionale. [...]
di Sergio Sozzo, articolo completo (3263 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 5 settembre 2020