Alice e Peter

Ormai c’è questa moda di rivisitare personaggi che per contesto o periodo storico sono indiscutibilmente bianchi e di trasformarli in neri. Questa smania del politicamente corretto sta stancando e tende a portare l’effetto opposto.
 
Alice e Peter Pan, personaggi dell’Inghilterra vittoriana (fine 800 inizio 900), qui trasposti come figli di una coppia mista (madre bianca altolocata, padre nero di umili origini). Con tutto il rispetto, ma assolutamente incompatibile con le origini dei personaggi e il periodo storico. Si si, tutto assolutamente coerente e credibile.
 
Va bene fare queste rivisitazioni, ma la vera uguaglianza si ha se è possibile poter fare il contrario senza venire tacciati di razzismo. Provate a fare un film degli x-men con Tempesta interpretata da un’attrice bianca e vediamo che succede.
 
Per quanto riguarda il film, procede in modo poco interessante e con poca coerenza. Tenta di incastrare elementi delle due storie originali (Alice nel paese delle meraviglie e Peter Pan) senza riuscirci bene.
 
E’ comunque l’idea di base ad avere poco senso. C'era davvero bisogno di fare un prequel delle due storie originali fondendole insieme (moooolto poco coerentemente) e rendendo i protagonisti fratello e sorella? Secondo me no.