Mustang

Credo che la tua recensione rappresenti una grande semplificazione tanto del film quanto delle contraddizioni che attraversano la società turca, che invece Mustang ben mette in scena. Al contrario di quanto tu scrivi banalizzando circa l'opposizione tra la modernità occidentale e i costumi tradizionali del Paese turco, il film di parla di tensioni contrapposte tra conservatorismo e desiderio di libertà, di una società tutt'altro che ferma, quanto piuttosto in fibrillazione, scossa da istanze differenti, da spinte e controspinte tra conservatorismo e desiderio di libertà. Tensioni che si manifestano non soltanto tra le grandi città e piccoli centri più lontani, ma anche all'interno di questi. Accanto ai matrimoni combinati, al maschilismo prepotente e alle restrizioni più bieche il film racconta di ragazze, e non solo delle protagoniste, che dalla cittadina prendono un pullman per andare allo stadio a esultare, di ragazze che vanno a scuola e si domandano perché le cinque sorelle non lo facciano più, di giovani maschi che disegnano sotto una finestra cuori e scrivono frasi d'amore in maniera non molto diversa da come fanno i loro coetanei europei. Per fortuna il film ha da dire molto di più di come tu lo descrivi.