Ted

Quante volte ci si sente lamentare, anche in tempi di"vacche magre"per il cinema, insidiato da video, TV à gogò etc., per non dire dal lockdown, che il cinema e i film relativi propongono sempre le stesse tematiche, le stesse cose etc. Forse non è sempre così, olte volte sì, ma il dibattitto potrebbe rivelarsi ozioso, poco signigicativo. Certamente era nuova l'idea di questo"Ted"(Seth Mac Farlane, anche autore del soggetto- da solo- e della sceneggiatura in collaborazione con Alec Sulkin e Wellesley Wild, 2012), dove un bambino"solitario e introverso"desidera un amico e lo riceve, come regao di Natlae , ossia un orsetto di peluche parlante, con grande paura iniziale del bambino e dei genitori, ma poi con grande gioia di tutti/e... salvo il fatto che a 35 anni l'amicizia, a livello di reciproco condizionamento è ancora totale, tra l'adulto John e l'orso Ted, anche a livello di alcol, droghe leggere ed erotismo non certo lesinato neppure a livello quantitativo. In particolare, se John oltre a un lavoro fisso relativamente redditizio, ha anche una girl-friend ormai fissa(ma ce l'ha anche l'orso, che lavora in un supermarket), i rapporti sentimentali ne soffrono, tanto che John si trova di fronte a un aut-aut: lascia Ted o la ragazza. Alla fine, dopo varie vicissitudini anche carambolesche(TEd, tra l'altro, viene rapito), John sopserà la sua amata, come anche l'orso Ted e il fatto viene sottolineato da una didascalia vocale finale oltremodo ironica.... Piacevole e certamente originale(piacevolmente attento anche alla psicologia, ovviamente in chiave iperbolica, dove corre l'obbigo di ricordare che anche il letto di ANna Freud, figlia di Sigmund e non meno importante del papà soprattutto a livello di psicologia infanitle, aveva, anche da adulta, il letto pieno di peluches, ma, ovviamente, la situazione di partenza e di arrivo era ben diversa) ma anch molto "sboccato", il film, che non lesina"gros mots"anche nella versione italiana, rincorrendo quella originale in american english, non è un trattato di psicologia, ma un fim "surrealmente piacevole e intelligente", in parte decisamente attento a vari fatti, con qualche sorpresa"underground"(per es.quella relativa a un sommerso antisemita nella civilissima Boston), nella quale Mark Wahlberg è Joh, lo stesso Seth Mac Farlane è Ted con la tecinia del motion capture, Govanni Ribisi è il rapirotre di Ted, Mila Kunis è la bella compagna di John, con due belle sorprese: la grande Norah Jones che interpreta se stessa, come anche Sam J.Jones, l0interprete di"Flash Gordon"... El Gato