Limitless

Dopo aver visionato "l'idea" di questo ennesimo film americano , lo si classifica per ciò che è : un americanata !.... Ciò che più salta all'occhio è la contradditorietà tra ciò che dovrebbe rappresentare la presunta magica pillola , e la "stupidità" di non riuscire neanche a pianificare la stessa come risorsa finita e definita. ... è chiaro che il film deve seguire la logica di cassetta e di movimentata e a volte discutibile scenografia , allorquando le pillole finiscono o vengono perdute o rubate, altrimenti tutto si fermerebbe , però con tanta potenziale intelligenza , non riuscire a gestire la fonte del proprio nuovo potere è esattamente come avendo un pozzo di petrolio , vivere alla giornata scegliendo con grave ritardo le soluzioni intelligenti veramente necessarie , per la sua corretta gestione....In quanto a De Niro , la presenza scenica dell'attore che rappresenta un saggio vecchio si confonde facilmente con il vecchio attore quale egli è nella attuale realtà privata , e nonostante questo , qualche zampata "teorica" di pregevole fattura , comunque la lascia al telespettatore ( vedasi le analisi sulla competività ) - Per il resto , stendiamo un velo pietoso sulla visione del regista o, per trasposte persone , di tutti coloro che pensano alla pillola come risoluzione prima dei propri problemi personali , e poi dell'umanità di cui facciamo parte tutti quanti. Il mondo rappresentato è quanto di più egoisticamente americano si possa pensare : soldi , finanza , business, belle donne politica e quanto di più "friabile" possa interessare non la società , ma il singolo.... Anche dal cinema si potrebbero/dovrebbero mandare messaggi diversi !....