A Dangerous Method |
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Un film di David Cronenberg.
Con Michael Fassbender, Keira Knightley, Viggo Mortensen, Vincent Cassel, Andrea Magro, Clemens Giebel, Franziska Arndt, Katharina Palm, Christian Serritiello.
continua»
Drammatico,
Ratings: Kids+16,
durata 93 min.
- Gran Bretagna, Germania, Canada 2011.
- Bim Distribuzione
uscita venerdì 30 settembre 2011.
MYMONETRO
A Dangerous Method ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
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Il triangolo maledetto.
di ultimoboyscoutFeedback: |
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giovedì 6 marzo 2014 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Jung-Freud-Spielrein in una vicenda realmente accaduta sulla soglia della Prima Guerra Mondiale. Il film racconta della rottura tra i due uomini esplorando i lati più oscuri e ingannevoli dell'animo umano, la vera specialità del regista David Cronenberg. Pellicola raffinata, intensa ma mai convincente, bravissimi Fassbender e Mortensen (al terzo film col regista) manca mordente e un pò di sfacciataggine, quella che Cronenberg ha messo solo per far apparire i suoi due protagonisti maschili come personaggi tutto sommato negativi, con pochi pregi e tantissimi difetti, approcciandosi alla psicanalisi in maniera quasi provocatoria. Viene rappresentato in conflitto di idee tra Jung e il suo mentore Freud, tra le ragioni dell'eros e dell'amore coniugale, ma il film appare poco cronenberghiano, mancano le tipiche progressioni del regista che portano a normalizzare l'assurdo e l'aberante, manca quel gusto per la devianza, Cronenberg sembra stranamente timido e molto rispettoso nel mostrare i traumi, ambientando non solo attori e scene ma anche i dialoghi, parte basilare del film. Lo stile del regista diventa quasi politicamente corretto, tradizionale e senza troppe asperità e tutto ciò appiattisce un film di per se già piatto, nonostante alcune scene hot facciano capolino per qualche piccola scossetta. Va vissuto come un viaggio all'interno di mente e cuore dei suoi protagonisti ma che, di fatto, non scende alla giusta profondità, rimanendo ibrido anche nel genere, un semi-biopic drammatico e melò. A molti può sicuramente piacere (non a me) ma per amarlo occorre sforzarsi un bel pò.
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