Il classico nerd con intelligenza superiore alla media stile Peter Parker si scopre un prescelto con un grande potere da gestire e grandi responsabilità da assolvere e si ritrova coinvolto in una vicenda che pare molto più grande di lui. Il giovane in questione è il mago della fisica Dave(interpretato dal simpatico e stralunato Jay Baruchel),erede di Merlino e solo uomo in grado di sconfiggere la rediviva Morgana. L'ingrato compito di guidarlo nella sua missione spetta allo stregone di 777° livello Balthazar(Nicolas Cage),di cui Dave diviene l'mbranato e poco convinto apprendista.
Il film punta quasi tutto sull'azione,senza la quale la pellicola risulterebbe poco più che un classicissimo insieme dei clichè ai quali siamo più abituati. In quante altre ocasioni abbiamo visto il saggio maestro tradito dall'allievo cattivo,la lotta tra l'allievo cattivo e quello buono che simboleggia l'eterno scontro tra bene e male,il protagonista isolato e con pochi amici che dopo mille problemi salva la situazione e ottiene l'amore della ragazza che ama?
Per fortuna la trama non ecclatante viene arricchita da incantesimi,tranelli,trappole esotiche,bambole magiche,vecchi trucchetti da stregoni medievali,inseguimenti in macchina,statue volanti,discreti e maneggevoli tomi di magia e tutto quello che può servire a non far annoiare il sempre più pretenzioso spettatore. Va inoltre riconosciuto al film il merito di saper fondere azione,ironia e personaggi discreti mantenendo sempre un ritmo incalzante e,se glielo si permette,trascinante. Il cast non è stellare,ma si guadagna un dovuto rispetto. Personaggio di punta è Nicolas Cage,impegnato in un ruolo più pulito del solito,che gli permette anche di rendersi simpatico al pubblico. Il suo avversario è l'elegante Alfred Molina,a cui riesce sempre bene il ruolo del cattivo carismatico(vedi Spider-man 2 e Il codice da Vinci). Il giovane Jay Baruchel sostiene egregiamente il suo ruolo. La bionda Teresa Palmer riesce senza problemi a stuzzicare il pubblico maschile e a recitare bene il suo ruolo di studentessa con la passione per la musica,pur non comparendo moltissimo nel film. Dispiace aver visto veramente troppo poco la sempre bella(di nome e di fatto)Monica Bellucci,relegata in un ruolo che resta eccessivamente marginale per tutta la pellicola.
Il film non delude le attese e trae spunto dal celeberrimo cortometraggio di Topolino inserito in Fantasia,da cui viene presa la scena delle scope animate azionate ingenuamente dal protagonista.
Il classicissimo lieto fine del "e vissero tutti felici e contenti" lascia intendere che forse la battaglia non è ancora finita. Infatti il malvagio Horvath scompare misteriosamente lasciandosi dietro il suo amato cappello. Un sequel?Ma anche no.
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