Halloween - The Beginning

cosa fa funzionare un horror? la PLAUSIBILITA': il fatto che quello che narra sembri reale, il fatto che sembri che possa avvenire davvero. questo film fa a gara con "non aprite quella porta 3D" per totale mancanza di logica e plausiblità in tutto: sia nella stessa premessa (un serial killer che inizia a esserlo da bambino) mai accaduta nella storia dell'umanità, sia nella sceneggiatura, con il 90x100 di quello che accade assurdo e impossibile fisicamente e logicamente. come il già citato "non aprite quella porta 3D" il guaio è che il protagonista anziché un essere umano deve divenire un dio, una specie di divinità invincibile tanto quanto sono idioti tutti quelli che hanno a che fare con lui, e le assurdità che accadono solo talmente tante da non poter essere elencate (uno incatenato che fa fuori un'intera prigione, che senza che nessuno lo veda va in una stazione di servizio e non si sa perché entra in un cesso mettendosi a bussare a uno che fa i bisogni e poi a ammazzarlo) che scappa a casa sua -  pensa un pò che imprevedibile  - senza che nessuno se ne accorga, che dovrebbe essere ricercato a morte e su tutti igiornali e le tv, avendo ammazzato cone se niente fosse e disarmato una moltitudine di poliziotti armati, e va in giro con la sua maschera di matto in pieno giorno per strada, viene visto e nessuno pare sapere chi sia... al'infinito!), si passa il limite di mancanza di logica tollerabile, caratteristica immancabile dei film di abietto livello. paura zero: fa ridere.