Across the Universe

C’è un posto nella mente di ogni amante della musica anni ’60/’70 in cui vorremmo essere stati parte di quell’epoca: partecipare alle marce per la pace, avere avuto dei grandi ideali per cui batterci e aver ascoltato quelle grandi canzoni che hanno fatto la storia del rock. Questo è esattamente “Across the universe”: un musical sui generis dedicato ai Beatles ed alle loro canzoni (magnificamente reinterpretate dai giovani attori) ma anche agli anni della contestazione giovanile statunitense e dei miti che sopravvivono ancora oggi. La trama del film è molto semplice: Jude, lavoratore di Liverpool, parte per gli Stati Uniti per conoscere il padre; inizierà un periodo chiave della sua esistenza in cui conoscerà l’amore di Lucy, l’amicizia di Max e lo strampalato mondo degli artisti veri e non dell’immaginario psichedelico di quegli anni. Il tutto accompagnato dalle canzoni beatlesiane. Un film realizzato in maniera così accattivante che una volta conosciuta la bella faccia pulita di Jude - Jim Sturgess (“21”) ti prende per mano per portarti via lontano nella storia. Particolare interessante: tra i tanti visi noti e non ce ne sono tre che lo sono più di altri ossia la bella infermiera Salma Hayek, il barbone canterino in "Come Together" che altri non è che Joe Cocker e il Dott. Robert/Bono Vox degli U2 che ci regala una bella versione – molto fedele per la verità – di Lucy in the Sky with Dimonds.