Il silenzio dell'allodola

Un film che non passa inosservato,o lo ami o lo odi,come dimostrano alcune recensioni,e a proposito di queste vorrei dire che alcune critiche mosse al film non hanno senso in quanto,non è un documentario sulla vita di Bobby,ma sulle emozioni e motivazioni di un uomo,visto da dentro, dai suoi occhi,ed è per questo che la claustrofobia del luogo,il ripetersi in modo osessivo di alcune sequenze in fondo servono per proiettarci in quella situazione. Tra le cose più positive metterei un'incredibile Ivan Franek,e la scelta delle musiche,sicuramente non convenzionali al cinema ma di forte impatto emotivo,ad es.nelle sue fughe dal carcere attraverso i sogni la canzone che irrompe è veramente da brividi.Concludendo penso che sia un ottimo film anche con alcuni difetti,ma che ha raggiunto lo scopo,farci riflettere,quello che è accaduto a Bobby è avvenuto in un stato tra i più civili e democratici e sopratutto è accaduto "solo" una ventina d'anni fa.