Vanilla Sky

Non ritenevo Cameron Crowe un genio, forse perchè si è sempre cimentato in commedie rosa, ma dopo la visione di Vanilla Sky (remake del celebre "Apri gli occhi" di Amenabàr) ho dovuto ricredermi. Al giorno d'oggi i remakes di cult-movies che hanno fatto la storia del cinema vengono concepiti dai registi contemporanei come un modo per replicare il successo dell'originale: cosa inevitabile, poichè la gente è "obbligata" a vedere una versione "rinfrescata" di quel film che ha suscitato in loro emozione. Purtroppo però a mio parere nessun remake della storia del cinema ha meritato di essere qualitativamente "paragonato" all'originale (es. Delitto perfetto, Un colpo all'italiana ecc.), eccetto Vanilla Sky, che a mio parere ha anche superato di gran lunga il celebre "Apri gli occhi" datato 1997. Vanilla Sky (il titolo richiama lo stile della raffigurazione del cielo nei quadri di Monèt) è un viaggio interiore dal quale David (Tom Cruise) deve distinguere il sogno dalla vita reale, il "sogno lucido", ovvero un programma della LE capace di ibernare un essere umano e di fare vivere una vita migliore solo virtualmente. Ambientato in un periodo futuro apparentemente "uguale" a quello dei giorni nostri, il film racchiude negli avvenimenti "causa ed effetto" i ricordi e i flashback che affluiscono nel subconscio del protagonista. Da segnalare l'ottima soundtrack che prevale di artisti del calibro di Radiohead, R.E.M e altri. Ottima interpretazione di tutto il cast (Tom Cruise, Kurt Russel, Penelope Cruz, Cameròn Diaz), specialmente di Cameròn Diaz che in questo film si è dimostrata essere una bravissima attrice. Dire un capolavoro è poco.