Ricordo che su rai tre Vieri Razzini lo presentò con Gemma e disse finamente che i western all'italiana erano, almeno alcuni, ben condotti, ben sviluppati e che una pistola per ringo era particolarmente riuscito,
Tessari fu un ottimo regista, era notevolmente più sensibile di L., certamente più raffinato,
ricordo, ai tempi in cui abitavo a Genova, che i miei genitori lo conoscevano, assieme a Dado Trionfo, era piuttosto snob ma se lo poteva permettere, talmente snob che snobbava persino i western che faceva, e fu un grave errore perché avrebbe potuto realizzare opere ben notevoli, come questa, mentre sbagliò il ritorno di ringo e gli altri film non-western, ritornò al west con 'vivi o preferibilmente morti', piacevole, ma film come questo non ne fece più, eppure, anche qui nelle recensioni, piacque moltissimo e non capisco perché non abbia proseguito su questo registro,
il west serio interpretato come un gioco, non il western farsesco di Barboni-trinità, vero capolavoro di stupidità;
T. è chiaramente superiore a L., sviluppa molto bene la vicenda, certo il Pugno è più spettacolare ma T. è meglio di L., Sadoul L. non lo nomina neanche di T. invece fa un ritratto lusinghiero, lo descrive come un ottimo cineasta, con il suo fornaretto di venezia (che non ho mai visto),
ringo è molto simpatico, arrivano in quattro nel villaggio messicano 'ehi tu sai dove si trova ringo faccia d'angelo?' 'peggio per voi se lo trovate',
ringo sta giocando con i ragazzini nella rotonda 'sei tu ringo faccia d'angelo?' 'sì sono io' e giù i classici spari dei western italiani in cui sembra che con un solo sparo l'eroe butti giù gli avversari come birilli, e quando lo sceriffo gli dice 'ringo hai ucciso quattro uomini' risponde 'legittima difesa sceriffo legittima difesa' alzando le mani in modo teatrale, Eastwood in 'impiccalo più in alto' deve ammonire gli avventori del saloon a mettere per iscritto la loro testimonianza 'avete agito per legittima difesa sceriffo nessuno ve ne farà una colpa''mettilo per iscritto' gli americani si preoccupavano che tutto fosse fatto secondo la legge, ringo se ne infischiava, questo era il gioco del west italiano, non semiserio, assolutamente serio ma nel contempo un gioco,
il film poi procede come una commedia con l'azione concentrata nella casa assediata con i messicani dentro, un west 'da camera' dice morandini, un west teatrale si legge in una delle recensioni qui sotto,
vi sono certe scene in cui T. mette assieme l'incanto Lorella de Luca con Gemma e lui dice 'ah ma allora voi credete nell'amore' ch'è una scena di Antonioni in un western, c'è la de Luca che dice a G. 'ah vi credete bello?!' come T. conosceva le donne!
e l'altera Nieves Navarro di lì a poco Susan Scott che viene corteggiata da ... ah come si chiama, si vedeva sempre, beh il gentiluomo padrone di casa, 'ehi ragazzina ...' la rivalità fra le due donne ... ah le donne,
le massime semiserie di G. qui 'è una questione di principio' ... 'poi ti spiego' in il ritorno di ringo ... 'ci devo pensare' in arizona colt,
una bella avventura, film simpatici irresistibili che piacevano,
come mai accadde questo?
è chiaro ... a quei tempi esisteva la donna femminile.
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