Ho visto entrambi i film su "Cape Fear", e scelgo senza pensarci quello del 1962 al posto di quello del 1991. Per tanti fattori.
Perchè Peck è un uomo onesto in tutto e per tutto, e non come Nolte, che nel remake viene rappresentato come un avvocato con macchie nel suo passato (alludo al fatto che non si è comportato in maniera corretta nel difendere De Niro).
Perchè Mitchum mette più paura, ma allo stesso tempo è un uomo normale, non come De Niro, che sembra essere Capitan America, indistruttibile, capace di sopravvivere anche a un liquido infiammabile.
Perchè Lori Martin non è un'ingenua ragazzina come Juliette Lewis.
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Ho visto entrambi i film su "Cape Fear", e scelgo senza pensarci quello del 1962 al posto di quello del 1991. Per tanti fattori.
Perchè Peck è un uomo onesto in tutto e per tutto, e non come Nolte, che nel remake viene rappresentato come un avvocato con macchie nel suo passato (alludo al fatto che non si è comportato in maniera corretta nel difendere De Niro).
Perchè Mitchum mette più paura, ma allo stesso tempo è un uomo normale, non come De Niro, che sembra essere Capitan America, indistruttibile, capace di sopravvivere anche a un liquido infiammabile.
Perchè Lori Martin non è un'ingenua ragazzina come Juliette Lewis.
Perchè i film in bianco e nero alla fine sono sempre belli, così come le pellicole di una volta!
La storia, l'atmosfera, il senso di giustizia, la paura per la sorte della famiglia Bowden, trascinano lo spettatore all'interno del film, come se si trovasse al fianco di Peck, per cercare di aiutarlo contro Mitchum.
La versione originale merita molto di più rispetto alla traduzione italiana. Consiglio di vederla con i sottotitoli in Italiano.
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