Gian Luigi Rondi
Il Tempo
L’Alba di Francesco Maselli, quattro tempi di un amore. Nel chiuso di una stanza d’albergo dove lui e lei, Massimo e Kare, prima cedono vorticosamente ai sensi e a all’amore essendosi appena conosciuti, e senza sapere niente l’uno dell’altra, poi, a distanza di tempo – di anni – continuano a vedersi con appuntamenti fissi, e sempre nella stessa stanza. Mentre in loro, e attorno a loro, molte cose cambiano: la vita di lei, che nel frattempo si è sposata e si è messa a lavorare in una boutique, la vita di lui, impegnato all’estero in un lavoro che lo assorbe e lo sfibra. [...]
di Gian Luigi Rondi, articolo completo (2278 caratteri spazi inclusi) su Il Tempo 14 settembre 1991