Storie scellerate |
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Un film di Sergio Citti.
Con Gianni Rizzo, Franco Citti, Ninetto Davoli, Nicoletta Machiavelli, Christian Alegny.
continua»
Film a episodi,
durata 93 min.
- Italia 1973.
MYMONETRO
Storie scellerate
valutazione media:
3,34
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Gian Luigi Rondi
Il Tempo
Sergio Citti, un autore inquietante che rifiuta le collocazioni, che non ha studiato, ma non può definirsi autodidatta, che emerge da un mondo proletario, ma è ricco di una cultura innata, popolare, frutto di un’osservazione attenta, partecipe (anche se ironica, disincantata); che fa polemiche, ma senza filosofia, derivandole da quel singolare impasto di epicureismo stoico che, da secoli, ha rappresentato l’anima ora torva e godereccia, ora aggressiva e beffarda di una certa Roma rusticana e plebea, rugantina e umorale, espressa in parte dal Belli, ma “raccontata”, cantata, trasmessa di generazione in generazione soprattutto attraverso la tradizione orale, le favole di famiglia, gli stornelli di quartiere, le vanterie di carnevale e d’osteria; una Roma vera, corposa, sanguigna, popolata di facce autentiche, percorsa da avventure concrete, e, nello stesso tempo, una Roma “inventata”, vista attraverso le interpretazioni deformanti dei protagonisti-narratori, truccata, fatta anche più scellerata e feroce dall’urgenza quasi fisica di millantare, di colorire, di nascondersi sotto maschere a bella posta ribalde; da forca, da patibolo. [...]
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