Corrado Terzi
La storia si ispira a una leggenda medioevale ebraica. Il rabbino Loew di Praga infonde vita a un Golem - statua d’argilla che ha fabbricato lui stesso - mettendogli nel cuore una formula magica. In epoca posteriore, alcuni operai che scavano un pozzo in una vecchia sinagoga estraggono la statua e la portano a un antiquario, il quale in seguito trova in un libro di cabala un rapporto sui procedimenti del rabbino Loew e seguendone le istruzioni riesce a infondere vita nella statua di argilla. Nel Golem, divenuto servo dell’antiquario, si opera una trasformazione: lui, l’ottuso automa, si innamora della figlia del padrone e diviene quindi un essere umano con una sua anima. [...]
di Corrado Terzi, articolo completo (2265 caratteri spazi inclusi) su dal regista francese Julien Duvivier.