Giuseppe Marotta
Pregai De Laurentiis di farmi vedere l'ultima fatica di Carlo Lizzani: Il Gobbo, accusato, dalla Censura, di apologia della violenza. Ignoro se, quando apparirà questo articolo, il film avrà ottenuto l'assoluzione; comunque, ve ne parlo egualmente: non è un reato, forse. Apologia della violenza? Dopo gli innumerevoli Scarface e Dillinger e Jess il bandito propinatici dagli americani? Jess ebbe, se non erro, la faccia di Tyrone Power; e cioè fu tutto un «Adoratemi... non sono delizioso, quando accoppo?» Anime del Purgatorio!. [...]
di Giuseppe Marotta, articolo completo (10535 caratteri spazi inclusi) su 1963