Meno male che ci sei |
|||||||||||||
Un film di Luis Prieto.
Con Claudia Gerini, Chiara Martegiani, Alessandro Sperduti, Guido Caprino, Marco Giallini.
continua»
Sentimentale,
Ratings: Kids+13,
durata 106 min.
- Italia 2009.
- Universal Pictures
uscita venerdì 27 novembre 2009.
MYMONETRO
Meno male che ci sei
valutazione media:
1,94
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Complicità femminile,torte al cioccolato & rancoredi Nelson CoralloFeedback: 371 | altri commenti e recensioni di Nelson Corallo |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
venerdì 24 agosto 2012 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il bello di "Meno male che ci sei" è che le donne, anche quando trovano un compagno amorevole e intelligente, fanno di tutto per esasperarlo. Almeno fino a quando non hanno risolto un conflitto interiore che le faccia evolvere. Questo non accade per il personaggio di Claudia Gerini (già amante di un uomo sposato che ascolta solo Umberto Tozzi) e che poi si getta speranzosa tra le braccia di un reporter riccioluto separatosi dalla moglie, ma per la giovane protagonista: Allegra. La ragazzetta quasi 18enne, al centro di un film che ha una buona struttura sia registica che di racconto, si trova a dover affrontare la morte dei genitori, la paura di trovarsi sola nonché l'esame di maturità. Ma sul suo orizzonte c'è un bel pischello romano che riesce a farle palpitare il cuore. E gran parte della vicenda si svolge proprio nell'appartamento dell'ex amante di suo padre - C. Gerini - con la quale Allegra instaura un rapporto al femminile che oscilla tra complicità, torte al cioccolato e rancore puro molto ben rappresentato. Attorno alle due protagoniste girano personaggi comprimari disegnati coi canoni della commedia, gradevoli nonostante interpretino soggetti irrisolti: colleghe di lavoro ciniche ma simpatiche, studentelli romani infami, uomini adulti/immaturi/carogne. Comunque l'elemento di interesse della storia è che Allegra ottiene ciò che desidera, ossia l'amore del pischello che tra tutti i maschi del racconto è il più saggio e romantico nonostante la giovane età - caso raro ma non impossibile - che però lei stessa sottopone a continui attacchi nevrotici, frutto di paura, infantilismo, debolezza di giovane donna che ha un corpo nudo bellissimo ( e si vede più volte) ma nessuna preparazione psicologica. A questo proposito è da notare la scena di un litigio girato in un campo da basket costruito su un palazzo, con prospettive assai simili a quelle viste ne "La ricerca della felicità" di Muccino. E così Allegra, fragile e confusa, perde tutto e si fa sbattere più volte - anche letteralmente - dal destino adolescenziale crudele, almeno fino a quando la "neo-mamma" Gerini (simpatica, svampita e gigiona quasi come un Carlo Verdone al femminile) non la raccoglie tra le sue braccia amorose, mentre ognuna delle due donne avrà acquisito una lezione di vita importante. "Meno male che ci sei" è un film che, seppure veda la stessa paternità registica di Luis Prieto, ha poco a che vedere con la storia di Baby e Step. O comunque è organizzato meglio. Ed è consigliabile agli uomini che vogliono sbirciare in un universo femminile dove non è detto per forza che le donne, giovani o mature, siano per forza le vittime predestinate del "maschio", bensì artefici del proprio destino. Anche quando usano il sesso e poi se ne pentono, anche quando maltrattano l'unico pischello che le vuol bene, anche quando piangono ma poi, alla fine, son sempre più forti del sesso forte.
[+] lascia un commento a nelson corallo »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Nelson Corallo:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||