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Sono con gli amici. Mi dico: -Vediamoci un film divertente-. Kick Ass. Fine del film. C'è stato poco da ridere... Perchè? Incominciamo dal principio.
Il giovane Dave, appassionato di fumetti e un pò sfigato, decide di mascherarsi da supereroe per combattere il crimine e diventare popolare. Ma la vita del supereroe (e soprattutto del supereroe senza poteri) non è così semplice e Dave ne fa immediatamente esperienza. Lo affiancheranno Big Daddy e Hit-Girl, due macchine da guerra, mix tra la violenza di Wolverine e la classe di Batman. Non voglio divagare sulla trama e su roba simile, ma preferirei analizzare il messaggio di questo film. Va bene l'ironia di fondo, questo supereroe squinternato che fa i conti con il vero volto della criminalità, ma questa eccessiva violenza, questo finale "e vissero felici e contenti" mi ha un pò deluso. Un idiota che dopo una coltellata in pancia continua felice e tranquillo a girare in costume; una bambina che lancia coltelli a destra e manca; un "tenerissimo" padre che allena la figlia a sopravvivere alle pallottole e le insegna come ficcarle in testa agli avversari... un pò surreale, non trovate? Avrei preferito uno sviluppo un pò più originale del "Fare il supereroe fa male alla salute" (frase del villain di turno) e non il solito "I buoni vincono sempre"...
Il film è sicuramnete adatto a chi è abituato a lame, proiettili e sangue, ma per "deboli di cuore" e bambini lo sconsiglio vivamente.
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recensioni di critica, pubblico e dizionari.
