New York Stories

.....secondo me. Per essere definito carino e divertente, dovrebbe avere qualcosa in più.

Si tratta di un film che, come la "commedia" all''italiana degli anni 60-70, consta di tre episodi: chiaramente il primo e'' il piu'' riuscito, con il pittore Lionel Dobie, interpretato da un Nick Nolte cui le inquadrature ravvicinate aumentano il carisma, che puo'' rammentare un artista del "dripping" come J. Pollock. Nonostante la relazione con la giovane collega, egli si risolve a sciogliere quel legame diventato conflittuale. Dieci anni dopo l''America consacrera'' l''esistenza del grande artista dell''impressionismo astratto con un film incentrato sulla sua vita burrascosa, "Pollock". "La vita senza Zoe" e'' una commedia evasiva che si puo'' avvicinare a "Peggy Sue si e'' sposata", di tre anni prima. [+]

Si tratta di un film che, come la "commedia" all''italiana degli anni 60-70, consta di tre episodi: chiaramente il primo e'' il piu'' riuscito, con il pittore Lionel Dobie, interpretato da un Nick Nolte cui le inquadrature ravvicinate aumentano il carisma, che puo'' rammentare un artista del "dripping" come J. Pollock. Nonostante la relazione con la giovane collega, egli si risolve a sciogliere quel legame diventato conflittuale. Dieci anni dopo l''America consacrera'' l''esistenza del grande artista dell''impressionismo astratto con un film incentrato sulla sua vita burrascosa, "Pollock". "La vita senza Zoe" e'' una commedia evasiva che si puo'' avvicinare a "Peggy Sue si e'' sposata", di tre anni prima. Il finale "Edipo relitto" ci presenta gli elementi consueti della cinematografia di Allen, l''attenzione alla psichiatria, le peregrinazioni dello "shlemjel", nella tradizione narrativa ebraica l''errante malcapitato, e lo sconfinamento nell''assurdo, tipico dell''umorismo di Allen (la madre onnipresente che diverte l''intera New York chiacchierando il figlio). Un Allen comunque coerente. [-]