Che bello l'esordio di Alberto Palmiero: la paura e il desiderio dei "feriti a morte", il disincanto dei sognatori, l'impaccio dei difettosi. Tra il primo Moretti e i malincomici, alla Festa di Roma in Freestyle
di Lorenzo Ciofani La Rivista del Cinematografo
"Tu ci sguazzi nella malinconia" si sente dire Alberto dall'amico di ritorno dall'Australia, uno che si dichiara "più superficiale", a cui per tranquillizzarsi basta "vedere un film e fumarsi una canna". È un momento che inquadra benissimo - e dall'interno, senza le semplificazioni e i paternalismi degli osservatori più navigati - il sentimento collettivo di una generazione spaesata, schiacciata tra l'appuntamento con la maturità (e le responsabilità) e il desiderio di credere ancora in un sogno. [...]
di Lorenzo Ciofani, articolo completo (3482 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 24 ottobre 2025
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