I Fantastici 4 - Gli Inizi

I fantastici 4 tra soap opera e fantascienza

È in corso una faida cinefila molto violenta, in rete, su Superman - il nuovo, quello di James Gunn - e su I fantastici 4 - Gli inizi diretto da Matt Shakman, regista soprattutto di serie tv (anche di altissimo livello: episodi di Fargo, Mad Men, Six feet under). Vi consigliamo di non partecipare. Ormai ogni film di supereroi è spunto per guerre di religione fra cultori di una singola saga o di un singolo regista. Questo nuovo I fantastici 4 - che tecnicamente è un reboot, nel senso che racconta come tutto è cominciato - è molto divertente e soprattutto è amabilmente rétro. Inizia nello stile di una soap opera televisiva degli anni 50 e tutto il contesto, a parte ovviamente le diavolerie tecnologiche dei quattro eroi, sembra ambientato in quell'epoca. Al centro della trama c'è Franklin, il figlio di Reed e Sue, ovvero Mr. Fantastic e la Donna invisibile: a inizio film lei annuncia di essere incinta, anche per lo stupore e l'emozione dei due "zii" Johnny e Ben, la Torcia umana e la Cosa. Ma Franklin è concupito da un terribile mostro spaziale, il Divoratore di pianeti, e dalla sua schiava Silver Surfer, e sarà dura difenderlo. Il film non ha minimamente le ambizioni politiche di Superman - che è al 100% un film anti-Trump - e somiglia sanamente ai vecchi film di fantascienza pre-2001 (ma non mancano omaggi al sommo Kubrick). Come film anti-afa, funziona alla grande.
Da La Repubblica, 26 luglio 2025


di Alberto Crespi, 26 luglio 2025